Il commissario ad acta della sanità calabrese, Saverio Cotticelli, e il sub commissario, Thomas Schael, hanno consegnato al presidente della Regione, Mario Oliverio, l’elenco dei nomi dei commissari delle aziende sanitarie e ospedaliere ai fini dell’intesa richiesta dal decreto straordinario sul settore regionale approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 18 aprile.
Il governatore Oliverio ha dieci giorni di tempo da oggi per esprimere il proprio parere, che non è vincolante: in caso di mancata intesa, trascorsi i 10 giorni, la nomina dei commissari, ai sensi del provvedimento governativo, avverrà con decreto del ministro della Salute previa delibera del Consiglio dei ministri.
Sul vaglio della lista però è giallo: «Al vaglio del presidente Oliverio non vi è alcuna lista di nomi per le nomine a direttore generale delle aziende sanitarie per la semplice ragione che il presidente della Regione non ha questo compito», ha precisato una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale calabrese.
«Già in occasione della audizione alla Commissione competente della Camera dei Deputati, il presidente Oliverio - si legge nella nota - ha espresso la opposizione motivata della Regione al decreto legge sulla sanità assunto dal Governo. Un provvedimento che non contiene alcuna norma nè risorse finanziarie per il rafforzamento e la riqualificazione dei servizi sanitari. In relazione alla nomina dei commissari nelle aziende sanitarie, che il Governo nazionale ha deciso di togliere alla Regione assumendo direttamente in violazione della Costituzione questa funzione, il presidente Oliverio ha espresso una posizione chiara che non si presta ad equivoci».
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