Prende corpo questa settimana la prima fase del Decreto Calabria che investe la gestione delle Aziende del Servizio sanitario regionale. Presumibilmente entro giovedì la Struttura commissariale al piano di rientro trasmetterà al Governatore i nominativi dei manager individuati per sostituire i commissari di nomina regionale decaduti dall'incarico nelle quattro Asp (è esclusa quella di Reggio, guidata da una Commissione prefettizia) e nelle tre Aziende ospedaliere (la quarta, l'Ao di Catanzaro, è l'unica gestita da un direttore generale).
A quel punto il presidente Oliverio avrà dieci giorni di tempo per determinarsi ed è verosimile che comunichi ai calabresi la sua posizione, finora contraria ai dettami del Decreto e dunque anche alla condivisione dei nuovi vertici aziendali.
Trascorsi inutilmente i dieci giorni, scatterà la procedura prevista dal Decreto Calabria, cioè sarà il Consiglio dei Ministri ad adottare un'apposita delibera a cui seguirà un decreto del Ministro della Salute con la la nomina dei commissari delle Aziende.
Intanto il reclutamento è alla fase della limatura. Sono stati sondati e contattati “papabili” fuori regione, in linea con il Decreto che prevede risorse aggiuntive per “invogliare” i manager in trasferta.
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