È pronta a sollevare il conflitto di attribuzione davanti alla Corte Costituzionale, la Giunta regionale presieduta da Mario Oliverio, convinta che il Decreto Calabria varato giovedì scorso dal Governo Conte abbia invaso la competenza della Regione in materia sanitaria. A impugnare il decreto sarà un pool di costituzionalisti di primo piano, professori e giuristi che in punto di diritto cercheranno di dimostrare come il provvedimento fortemente voluto dalla ministra della Salute Giulia Grillo sia anticostituzionale e illegittimo.
Si profila uno scontro, come riporta la Gazzetta del Sud in edicola, tutto giocato sui “massimi sistemi” tra l'avvocatura generale dello Stato e i giuristi esterni ai quali verranno verosimilmente affiancati esponenti dell'Avvocatura regionale, dove l'oggetto del contendere sarà un provvedimento che di fatto esautora la Regione dalla gestione del comparto Salute, con particolare riguardo alla nomina dei vertici delle Asp ed Aziende ospedaliere.
Intanto l'ex commissario ad acta Massimo Scura in una lettera aperta al premier Conte sostiene che il decreto del Governo «poggia su dati non veritieri e sa di pura campagna elettorale».
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