Il nodo delle assunzioni produce crepe nella struttura commissariale. Non è affatto piaciuto al commissario al Piano di rientro, Saverio Cotticelli, il via libera ad assumere il più possibile e - laddove non vi fosse tempo per i concorsi - allo scorrimento delle graduatorie ancora in essere, emerso dall'incontro di lunedì scorso tra il sub commissario Thomas Schael e i vertici delle Aziende sanitarie e ospedaliere. L'invito ai manager a coprire le caselle vuote prima che scatti il blocco automatico del turnover causato dallo sforamento del disavanzo, secondo Cotticelli non tiene conto né della copertura finanziaria né dei precari «assunti a suo tempo regolarmente e che con lo scorrimento delle graduatorie rischiano di essere mandati a casa». Il commissario teme i problemi di ordine pubblico che potrebbero scaturire da questa situazione incandescente. «La sanità calabrese - rimarca - non ha bisogno di una guerra fra poveri ma di buon senso e di soluzioni eque e legali». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione della Calabria