Si sono aperti i seggi allestiti in Calabria per le Primarie del Partito democratico. In tutta la regione si registra già un consistente afflusso per il voto. In alcuni seggi è necessario fare la fila per votare. La città in cui è stato allestito il più alto numero di seggi è Reggio Calabria, con 15. A Catanzaro i seggi sono 5 ed a Cosenza 3. Tra i militanti calabresi del Pd c'è particolare attesa per l'esito delle Primarie anche per gli sviluppi che ne potranno conseguire per la situazione del partito nella regione, commissariato dal gennaio scorso dopo che e' scaduto il mandato del segretario regionale, Ernesto Magorno.
Intanto non mancano le contestazioni e i problemi. A Catanzaro Lido, per esempio, secondo quanto sostiene la dirigente Alessia Bausone, sarebbe stato allestito un seggio abusivo e dopo la denuncia sull'aggressione di ieri sera, questa mattina la stessa Bausone fa notare che sul sito ufficiale delle primarie Pd il seggio in questione non risulta. Intanto la Digos si è recata sul posto per le verifiche del caso. In merito all'aggressione alla Bausone, il comitato organizzatore delle primarie ha risposto affermando di essere di fronte a uno "show da circo".
A Cassano Ionio, nel Cosentino, il presidente del seggio Antonio Mungo ha deciso di non aprire proprio le operazioni di voto per l'assenza di scrutatori.
Difficoltà vengono registrate anche a Vibo Valentia, dove il seggio che inizialmente doveva essere allestito a Palazzo Luigi Razza è stato trasferito nella sede del Pd di via Argentario. Per raggiungere materialmente il seggio è necessario salire diverse rampe di scale e l'accesso, dunque, è off limits per i diversamente abili. Il "trasloco" si è reso inevitabile per l'assenza di personale del Comune incaricato a rendere possibile l'apertura del Palazzo.
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