Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Pd, in Calabria l'idea Calenda non scalda i "renziani"

Carlo Calenda

I renziani non sembrano manifestare particolare entusiasmo per la costituzione di una lista unica delle forze civiche e politiche europeiste alle prossime elezioni europee. L’idea lanciata dall’ex ministro Carlo Calenda, che a sentire il diretto interessato non vuole replicare l’esperienza prodiana del 2004 di “Uniti nell’Ulivo”, non è stata sposata da nessuno dei seguaci calabresi duri e puri dell’ex premier. Nell’elenco dei firmatari del manifesto non compare il nome dell’ex segretario regionale Ernesto Magorno e nemmeno quello di altri dirigenti che a queste latitudini sposarono fin dagli albori il progetto politico del Rottamatore fiorentino.

L’appello, comunque, finora ha raccolto adesioni significative anche in Calabria. Come quelle del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e dell’ex ministro dell’Interno Marco Minniti. Segno del progressivo allontanamento dei due dall’universo renziano. Tra le firme in calce al manifesto, pubblicato online, e sostenuto da molti big del Pd (fra gli altri Maurizio Martina, Nicola Zingaretti e Paolo Gentiloni) manca quella di Nicola Irto. Ma quella del presidente del Consiglio regionale calabrese non è una chiusura. «Non ho ancora avuto di valutare - si limita a spiegare - la proposta di Calenda. Mi riservo di farlo già nelle prossime ore e poi farò una valutazione politica».

Leggi l’articolo completo su Gazzetta del Sud – Calabria in edicola oggi.

 

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia