La stabilizzazione dei 4500 lavoratori ex Lsu-Ipu della Calabria al centro di un confronto tra il presidente Mario Oliverio ed alcuni componenti Commissione Finanze del Senato. Il governatore chiede, in sede di esame della Legge di Bilancio, "soluzione positive, relativamente al finanziamento del fondo di 50 milioni di euro per la stabilizzazione dei 4500 lavoratori ex Lsu-lpu della Calabria".
"Purtroppo, ho dovuto prendere atto della indisponibilità della Sottosegretaria, Laura Castelli, ad interloquire sulla problematica malgrado la sollecitazione di alcuni componenti della Commissione, tra i quali il senatore calabrese, Ernesto Magorno, che ringrazio per la sensibilità e l'impegno su questa drammatica questione sociale".
"Devo rilevare - aggiunge Oliverio - che l'atteggiamento poco Istituzionale della Sottosegretaria Castelli mi preoccupa perché rivelatore di un vuoto di proposta che potrebbe determinare una situazione davvero difficile per migliaia di famiglie e per centinaia di Comuni calabresi. È davvero incomprensibile ed ingiustificata la mancata conferma, dopo quattro anni, del fondo di 50 milioni a carico del bilancio dello Stato".
"Il rischio di alimentare tensioni sociali è altissimo. La Giunta Regionale della Calabria ha storicizzato con risorse proprie, del già esiguo, bilancio regionale, un fondo di 39 milioni di euro, al fine di proseguire e completare il processo di stabilizzazione - conclude il presidente Oliverio - Difronte a questa situazione è necessario che la Calabria, a partire dai lavoratori interessati, assuma le iniziative di mobilitazione necessarie a difendere diritti già conquistati ed a impedire involuzioni e notevoli passi indietro”.
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