Investimenti per oltre 350 milioni e un obiettivo più che ambizioso: risollevare una sanità disastrata tra il Pollino e lo Stretto. Il Piano operativo regionale degli investimenti varato dalla struttura commissariale fa leva soprattutto sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza destinati alla Calabria. Un’altra parte delle risorse sarà recuperata attraverso la rimodulazione dei fondi del Piano di sviluppo e coesione recentemente approvata dalla Giunta regionale. Adesso l’ulteriore step è rappresentato dalla firma del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) tra la Regione e il ministero della Salute in programma lunedì prossimo.
Il provvedimento, secondo quanto si legge nel decreto firmato dal commissario Roberto Occhiuto e dal sub-commissario Ernesto Esposito, rappresenta «uno strumento programmatico di rimozione dei fenomeni negativi che hanno determinato la caduta verticale assistenziale calabrese ad ogni livello da oltre dodici anni».
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