Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Lavori sulla tratta Napoli-Salerno, le Frecce calabresi “rallentano”

Le “frecce” calabresi rallentano ma Trenitalia assicura che è solo per 20 giorni: «Dal 12 ottobre i tempi di percorrenza tornano regolari». Per ora è evidente la distanza tra le «priorità» indicate di recente dalla ministra Paola De Micheli e la realtà che oggi devono affrontare i calabresi che partono in treno alla volta della Capitale. Il Frecciargento, infatti, impiegava 3 ore e 45 minuti per arrivare da Lamezia Terme a Roma, mentre ora c'è un Frecciarossa che, a dispetto del nome, ci mette 5 ore, con un tempo di percorrenza diventato più lungo del “vecchio” Frecciargento e uguale al “vecchio” Frecciabianca. Quest'ultimo infatti prima impiegava 5 ore mentre adesso oltre 6 (Lamezia 9.56-Termini 16.00). Tra i treni calabresi mattutini, prima del Frecciarossa ora ci sono un Frecciargento (5 ore) e un Intercity (quasi 6 ore). Non proprio poco, ma sempre meno dell'Intercity successivo che, ora, ha bisogno di ben 7 ore (9.26-16.24) per raggiungere la Capitale.

L'allungamento dei tempi di percorrenza è dovuto ad alcuni lavori sulla linea dell'Alta velocità fra Salerno e Napoli che erano stati annunciati già lo scorso 2 settembre e che dovrebbero terminare l'11 ottobre. Al momento, comunque, questi ritardi - tra i 30 e i 60 minuti secondo Trenitalia - stanno rendendo parecchio difficoltoso raggiungere di mattina la Capitale per una larga fetta di viaggiatori calabresi. Per comprenderlo basta guardare al primo treno che parte da Lamezia, il Frecciargento delle 6.26, che arriva a Roma Termini alle 11.23. Si tratta dell'unico treno che giunge a destinazione prima di mezzogiorno e va considerato cosa debba affrontare un cittadino che deve prenderlo partendo, per esempio, dalla costa jonica reggina.

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione Calabria

Caricamento commenti

Commenta la notizia