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Fare la spesa a Catanzaro conviene, il Codacons promuove i prezzi del capoluogo calabrese

Fare la spesa a Catanzaro conviene. A dirlo è il Codacons, a certificarlo i dati di uno studio dal quale si evince che, anche dopo la fase più acuta dell'emergenza Covid, gli acquisti alimentari fatti nel capoluogo calabrese costano 40 euro in meno rispetto a Milano. Città che vai scontrini che trovi, insomma, perché lo studio rileva i prezzi di giugno e li confronta tra 18 città italiane. Trentuno sono state le voci inserite in un paniere che, dagli alimentari ai servizi, ha messo a confronto prezzi e tariffe arrivando a porre Catanzaro quasi in cima all'invidiabile classifica del risparmio. Nessuna maglia nera con cui fare i conti. Anzi, il capoluogo di regione non agguanta la medaglia d'oro per pochi spiccioli. Sono 93 i centesimi in più che si risparmiano a Napoli e consacrano il capoluogo partenopeo come il più conveniente d'Italia. Quel che è certo però è che per acquistare frutta, verdura, carne e pesce sui Tre colli si spendono complessivamente 73,17 euro.

Dal pane al pollo passando per le le mele e arrivando fino a lavanderia, caffè al bar, dentista e Tari, l'indagine non lascia dubbi e certifica un andamento che fa di Catanzaro una città conveniente non soltanto rispetto a Milano, ma anche rispetto a Cagliari, Bologna, Torino, Aosta, Venezia, Roma, Genova, Trieste, Perugia, Ascoli, Pescara, Firenze, Trento e per restare al Sud Bari e Palermo. Per i rifiuti va meglio ad Ascoli, Pescara, Trento e Firenze, ma, con i suoi 241,75 euro, Catanzaro si conferma decisamente più conveniente di tutte le altre città del campione tra le quali a conquistare la maglia nera è Napoli dove rispetto ai catanzaresi i cittadini spendono più del doppio. Potrebbe andare meglio dal dentista però. Se si escludono le tariffe registrate a Milano, Bologna, Torino e Aosta, Catanzaro è più cara di Cagliari, Napoli, Genova, Perugia, Firenze, Palermo, Ascoli e Pescara. Per un'otturazione servono 107 euro e poi ginecologo, carburanti, biglietti dei bus, panini, caffè e cappuccini.

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud, edizione di Catanzaro

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