rischio il posto di venticinque autisti calabresi somministrati che operano per conto di Poste italiane. A lanciare l'allarme in due assemblee unitarie svolte al Cmp di Poste italiane a San Pietro Lametino, Nidil-cgil, Felsa-cisl e Uiltemp-uil, rappresentate rispettivamente da Antonio Cimino, Carlo Barletta e Luca Muzzopappa. La vertenza che riguarda gli autisti è nazionale, in ballo ci sono ben 250 posizioni. I venticinque calabresi «di cui due già da oggi (ieri, ndr) fuori da Poste italiane», hanno in molti casi dei contratti a tempo indeterminato con l'agenzia di somministrazione Adecco, a cui l'azienda postale avrebbe deciso di non prorogare la missione. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.