Quattro aziende calabresi che operano in sinergia con l'Università della Calabria e lavorano per i calabresi sul fronte anti-Covid producendo mascherine certificate.
Così il vicepresidente della Regione Nino Spirlì ha sintetizzato l'iniziativa che vede protagoniste quattro aziende della nostra regione che hanno deciso di riconvertire parte della loro produzione per realizzare mascherine di tipo chirurgico (a regime si arriverà a produrne 200mila al giorno) certificate dall'Istituto superiore di Sanità (Iss), con la consulenza analitica del “MaskTest Unical Team” dell'ateneo cosentino.
Ieri in Cittadella la presentazione dell'iniziativa che coinvolge “Gli artigiani del riposo” di Oriolo, “Alessandro Pagano” di Arena, “Moda Service” di Cittanova , “GLF” di Castrovillari. Accanto a Spirlì gli assessori Sandra Savaglio (Istruzione, Università e ricerca) e Gianluca Gallo (Welfare e Politiche agricole), il prof Vincenzo Pezzi, ordinario di biologia applicata (Unical), e i rappresentanti delle quattro aziende: Vincenzo Brancaccio, Alessandro Pagano, Rosario Tranfo e Graziano Garofalo.
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