Il rischio è quello di veder trascorrere ancora un'altra estate senza riuscire a portare a termine l'intervento di consolidamento del dissesto idrogeologico che ormai da un paio d'anni minaccia le vasche di Magisano, cuore pulsante del sistema di approvvigionamento idrico di Catanzaro. L'inverno, fortunatamente poco piovoso, ha infatti per ora graziato la principale condotta che corre lungo l'alveo del fiume Alli e alimenta i quartieri cittadini. Giunta ora la stagione in cui diventa più agevole portare a termine la serie di interventi finalizzati alla messa in sicurezza delle due vasche minacciate da una frana, non è però escluso che la burocrazia si metta ancora di mezzo, ritardando l'avvio dei cantieri.
Se è stato necessario, infatti, attendere più di un anno per riuscire a reperire i finanziamenti e portare a termine la lunga fase di progettazione delle opere, a primavera ormai inoltrata l'iter rischia ancora di incepparsi per l'indisponibilità delle risorse. Il corposo finanziamento, pari a tre milioni e 790mila euro, che l'assessorato regionale alle Infrastrutture ha chiesto e ottenuto di rimodulare lo scorso anno al governo, non è ancora entrato nella disponibilità di Sorical, individuato a suo tempo dalla Regione quale ente attuatore della gara d'appalto per la realizzazione degli interventi di consolidamento del fronte franoso.
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