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Reddito di cittadinanza, niente file agli sportelli in Calabria: molte le richieste di informazioni

Nessuna ressa o file in Calabria, ma tanto interesse e richieste di informazioni ai Caf per la giornata di esordio del reddito di cittadinanza. Giovani inoccupati, donne, pensionati perfino qualche famiglia: si sono presentati alla spicciolata davanti allo sportello del Caf Cisl Magna Graecia di Catanzaro.

"C'è interesse - dice un'operatrice - ma molti chiedono solo ulteriori chiarimenti sui requisiti. Del resto c'è tempo fino a fine marzo per presentare la domanda".

"In questi giorni - spiega Francesco Mingrone, segretario generale Cisl Magna Graecia che comprende le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia - consultando le nostre banche dati su base Isee, abbiamo conteggiato circa duemila nuclei familiari potenzialmente interessati al reddito di cittadinanza, 1.200 a Vibo e 600 a Catanzaro. Dati analoghi, più o meno, per Cgil e Uil".

Tutt'altra atmosfera nelle Poste centrali del capoluogo. Deserti gli sportelli e scarso lavoro per le due impiegate in servizio.

Sono andate avanti a ritmi abbastanza sostenuti ma senza particolari problematiche nei Caf calabresi, alcuni dei quali sono rimasti aperti senza interruzioni di orario, le attività di acquisizione delle domande per l’ottenimento del reddito di cittadinanza. In tutta la regione, secondo i dati forniti dall’Inps, sono circa 144 mila i potenziali fruitori del reddito di cittadinanza: 50 mila dei quali risiedono a Cosenza e provincia, 37 mila (Reggio Calabria), 27 mila (Catanzaro), 19 mila (Crotone) e 10 mila (Vibo Valentia).

«L'affluenza ai nostri centri di assistenza c'è - dice Santo Biondo, segretario generale della Uil calabrese - ed è massiccia da quanto mi fanno sapere dalle province. Soprattutto ha risposto la periferia, con gli uffici dei centri più piccoli particolarmente affollati». «Sono state quasi 400 le persone - sottolinea il responsabile regionale del Caf Cisl, Francesco Iaquinta - che, nella sola mattinata di oggi, si sono rivolte ai nostri uffici. Il dato più alto spetta a Crotone, 122 in poche ore, a ulteriore riprova della situazione particolare di crisi in cui si trova quella città. Non abbiamo registrato alcun intoppo o difficoltà nella procedura». Gli operatori, comunque, si attendono un’affluenza costante anche per i prossimi giorni.

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