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L’export traina l’economia calabrese, vola il settore manifatturiero

L’incremento del Pil (Prodotto Interno Lordo) in Calabria nel 2017 è stato del 2%, come risulta dal rapporto Svimez 2018. La Calabria, quindi, è tra le prime in Italia per incremento Pil ed è la prima nel Sud.

È necessario, però, ricordare il valore del Pil pro capite in Calabria: secondo Eurostat nel 2017 è di 17.100 euro tra i più bassi d’Italia. Per conoscere cos’è accaduto nel 2018 bisogna attendere i dati Istat complessivi e le stime Svimez per il Mezzogiorno nella tarda primavera.

Dati incoraggianti, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, che inducono (per una volta) la Calabria all’ottimismo, ma il vicepresidente della Regione Francesco Russo frena: «È importante capire cos’è successo in Calabria nel 2018 al fine di adeguare le politiche regionali ove possibile con i pochi strumenti economici a disposizione.

Se si confrontano le esportazioni della Calabria nel 2016 e nel 2017 si vede che c’è stato un incremento del 13% passando dai 415 milioni del 2016 ai 469 milioni del 2017. La crescita dell’export pesa sull’incremento del Pil della Calabria è valso lo 0.2% portandolo da 1.8% a 2%». Secondo Russo «il 2018 è stato più importante del 2017. La capacità degli imprenditori e le competenze dei lavoratori insieme con interventi finanziati dalla Regione, come il credito d’imposta e il bando internazionalizzazione, hanno prodotto un incremento ancora più grande».

Russo, poi, scende nei dettagli: «Sono necessarie specifiche analisi sulle esportazioni, che spieghino l’incremento superiore al 50% nella provincia di Reggio. Analisi per settore che spieghino l’incremento del manifatturiero superiore al 20% con punte in alcuni settori del 100%.".

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