Il processo di riconversione della dismessa Centrale Enel dell’area urbana di Rossano, definita in ogni consesso elemento strategico e di sviluppo del territorio della nuova città secondo potenzialità ancora inespresse nel progetto Futur-E indetto da Enel, sollecitata a rendere concrete le iniziative dei progetti giunti, subisce ora un brusco arresto da parte di un consistente numero di ex consiglieri comunali che chiedono di soprassedere in questo momento e di passare la mano alla futura amministrazione comunale.
Un input diretto al commissario prefettizio, come scrive a Gazzetta del Sud in edicola, che cozza con la recente presa di posizione dei sindacati che, ritenendo valido il concetto di futur-e, sollecitavano la holding elettrica alla verifica dei progetti pervenuti, e quella dell’ex sindaco Mascaro che riteneva ormai scaduto il termine per procedere all’avvio dei progetti ritenuti non appetitivi dalle ditte proponenti passando alla bonifica del sito.
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