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Successo a San Costantino Calabro per la rassegna teatrale

Ancora un successo di pubblico e grandi presenze a San Costantino Calabro per la XXXIII edizione della “Rassegna Teatrale Sancostantinese”: proprio questa longevità ha permesso alla rassegna di diventare uno degli eventi più importanti della provincia, conosciuta e apprezzata in tutta la regione.

Grazie a questa manifestazione organizzata, come ogni anno, dall’amministrazione comunale, per sette giorni, dal 26 agosto al 1 settembre, Piazza Dante ha ospitato sette compagnie, provenienti da tutta la Calabria, che hanno allietato gli amanti del teatro con le loro brillanti performance. Compagnie provenienti da Vibo Valentia, Reggio Calabria, Catanzaro e Crotone si sono esibite davanti ad un pubblico numeroso ma silenzioso, partecipe e sempre attento agli eventi rappresentati sul palco.

Durante l’ultima serata, la giuria composta dai giornalisti Franco Pagnotta e Francesco Mobilio, dal regista Pasquale De Masi, dal professore Basilio Purita, da Gilberto Floriani Direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese e dall’attore della compagnia teatrale di San Costantino Calabro Rocco Lico, hanno comunicato il loro verdetto assegnando i vari riconoscimenti agli attori e alle compagnie.

Ecco i giudizi espressi: l’Associazione Laboratorio Teatrale La Bottega del Sorriso di Cittanova con la commedia “Ntra casa i Don Raffaeli” si aggiudica tre importanti riconoscimenti, “Miglior attore non protagonista” a Girolamo Russo perché “spontaneo, sicuro, mai esagerato, ha dato vita ad un personaggio simpatico e credibile”; “Miglio attrice non protagonista” a Roberta Romeo che “ha dimostrato apprezzabili doti recitative, dando al suo personaggio ironia e leggerezza”, infine il premio ambito di “Miglior attrice protagonista” ad Assunta Spirli perché “l’attrice si è calata con naturalezza nel suo ruolo, dimostrando spiccate doti comunicative anche con una mimica adeguata e con una buona interazione con gli altri personaggi”.

Il premio di “Miglior attore protagonista” è andato invece a Sandro Polimeni della compagnia teatrale Palcoscenico ’91 Pippo Mafrici di Melito Porto Salvo con la commedia “Va mi ‘mbrogghi e resti ‘mbrogghiatu” perché “attraverso una recitazione spontanea e un sapiente coordinamento tra tono vocale e gestualità, l’attore si è mosso con successo sulla scena riscuotendo ripetuti consensi e apprezzamenti da parte del pubblico”.

“Miglior scenografia” alla compagnia Teatro Incanto di Catanzaro con la commedia “Basta: abbasta e suverchja” per “la cura dell’ambientazione nei minimi dettagli, sia nell’architettura scenica che nell’arredamento e nella prospettiva”.

Il riconoscimento come “Miglior regia” è stato assegnato a Federico Mancuso del gruppo teatrale La Torre, di Torre Melissa per la rappresentazione “U masculuni i papà”, perché “la commedia ha evidenziato una buona sinergia tra i personaggi, adeguato commento musicale, con ritmo recitativo snello e rispettoso di tempi e di pause”. Il gruppo teatrale “La Torre” ha attenuto anche il riconoscimento di “Miglior compagnia” e conquistando anche un premio in denaro “portando in scena un tema molto delicato, affrontandolo con una giusta dose di ironia, con leggerezza e con apprezzabili interpretazioni individuali innescando vari punti di riflessione”.

Durante la serata finale inoltre sono saliti sul palco i rappresentanti di tutte le compagnie ai quali il sindaco Nicola Derito insieme alla sua amministrazione ha consegnato delle targhe ricordo.

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