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Presentazione a Roma per il festival calabrese Armonie d'Arte

Si è svolta a Roma, nella sala stampa della Camera dei Deputati, la presentazione della diciannovesima edizione di Armonie d’Arte Festival, uno dei grandi eventi storicizzati della Regione Calabria.

Il progetto, realizzato dall’omonima fondazione culturale, presieduta da Chiara Giordano, che ne è ideatrice e direttore artistico, è vincitore del bando della Regione Calabria per la valorizzazione dei beni culturali con risorse del Piano di Azione e Coesione per la triennalità 2017-19. Il festival è diventato nel tempo un appuntamento seguito a livello nazionale e internazionale grazie alla presenza di artisti di grande livello. Quest'anno un programma straordinariamente ricco, con cinque sezioni e cinquanta spettacoli che dal 20 luglio al 15 settembre animeranno i luoghi della Magna Graecia.

Da sempre al centro delle finalità del festival è la valorizzazione del Parco Archeologico Nazionale di Scolacium a Roccelletta di Borgia, una delle maggiori aree archeologiche della Calabria, con testimonianze che dal periodo magno-greco arrivano sino all’età moderna e dove primeggia la sagoma della maestosa basilica normanna. Tra le novità della diciannovesima edizione, il coinvolgimento molto significativo del Parco Archeologico Nazionale di Locri, dove si terrà l’inaugurazione il 20 luglio. Alla conferenza stampa a Roma, ha preso parte l’assessore alle Attività Culturali della Regione Calabria, Maria Francesca Corigliano, che ha sottolineato l’importanza del festival anche in ragione dell’inserimento nel Fondo Unico Spettacolo da parte del Mibac.

“Proprio gli investimenti della Giunta regionale di Mario Oliverio, - ha rimarcato l’Assessore – che ha introdotto i finanziamenti triennali per i grandi eventi fino a 200.000 euro di contributo, hanno consentito ai nostri operatori culturali di programmare con maggiori certezze, offrire maggiori occasioni di lavoro, a molti giovani, e proiettarsi sulla scena nazionale, ottenendo in qualche caso il sostegno del Fondo Unico Statale, segno di riconoscimento importante della qualità dei nostri festival. Da questo punto di vista, Armonie d’Arte rappresenta un esempio tangibile degli effetti di programmazione culturale della Regione di questi ultimi anni e che si è ispirata alla logica del rafforzamento dell’offerta e alla valorizzazione del patrimonio, investendo circa 25 milioni di euro tra 2017 e 2018. Il festival diretto da Chiara Giordano – ha proseguito l’A

assessore – si è fortemente legato al sito di Scolacium, e quest’anno compie un passo avanti significativo avendo programmato l’apertura a Locri, in un altro importate parco archeologico e sviluppando un rapporto sinergico tra beni culturali di grande rilevanza per la nostra regione. Mi piace sottolineare che la Calabria è innanzitutto Magna Graecia e la riscoperta dei luoghi e del patrimonio materiale e immateriale deve aiutarci a ricordarlo al mondo. Armonie d’Arte Festival è anche occasione di sperimentazione, dal teatro classico, al jazz, all’opera, alle applicazioni visive e digitali e il coinvolgimento del Musaba di Mammola per i novant’anni di Nik Spatari e i cinquanta del Museo è un segno di attenzione alle migliori espressioni artistiche del territorio. Tra gli elementi di questa edizione che ritengo meritevoli di essere ricordati, aldilà dell’ottimo programma proposto con produzioni originali e artisti di primo piano, sono le iniziative a favore dei bambini e delle famiglie, il “biglietto sospeso” per le categorie svantaggiate e il corso di formazione in management delle imprese culturali, tutte attività che vanno ad intercettare esigenze del territorio e degli operatori del settore, inserendosi nella programmazione che la Regione Calabria sta portando avanti sia in ambito culturale che sociale. La forte rete di soggetti istituzionali e di partner pubblici e privati che si è creata attorno ad Armonie d’Arte – ha concluso l’Assessore - dimostra la riuscita di una sfida vinta nella promozione della nostra regione grazie all’arte e alla cultura”.

Presenti alla conferenza stampa, oltre all’assessore Corigliano e alla direttrice del Festival, Chiara Giordano, lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi, la rappresentante del Polo Museale della Calabria per il Parco Scolacium, Elisa Nisticò, il Sindaco di Locri, Elisa Nisticò, l’assessore alla Cultura del Comune di Borgia, Giovanni Nobile, il presidente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Giuseppe Soriero e numerosi artisti, registi, critici e giornalisti della stampa di settore di livello nazionale. f.d.

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