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Crosia, l'istituto comprensivo Mirto premiato con il riconoscimento "Pietra di Inciampo"

L’Istituto comprensivo Crosia Mirto è stato individuato fra le 10 scuole calabresi destinatarie del riconoscimento “Pietra di Inciampo”. La cerimonia di consegna è avvenuta a Catanzaro, mentre a Mirto è stata effettuata la collocazione della targa. Il riconoscimento è stato attributo alle scuole che si sono distinte per aver affrontato con risultati apprezzabili la tematica della Shoah. La cerimonia, avvenuta presso la sede dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria, è stata presieduta dal Direttore generale dell’Usr, Maria Rita Calvosa. Consegnataria di tale riconoscimento è stato il dirigente scolastico della scuola crosimirtese, Rachele Anna Donnici, accompagnata dalla docente di riferimento Carmela Vulcano, in rappresentanza di tutta la comunità educante del Comprensivo di Crosia.

Ampia la soddisfazione espressa in ambito locale. Dopo aver ricevuto il riconoscimento, la scuola crosiota, guidata dalla dirigente Donnici, ha strutturato un’apposita cerimonia per la collocazione della Pietra di Inciampo, avvenuta presso il plesso scolastico di Viale della Scienza. Una cerimonia, effettuata alla presenza di tante autorità civili, militari e religiose, numerosi alunni, docenti, personale Ata, genitori di tutti i plessi scolastici del Comprensivo cittadino, sacerdoti, il sindaco Antonio Russo, forze dell’ordine e tanti rappresentanti delle associazioni locali. Le Pietre d'inciampo sono un’iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig, che  deposita nelle città europee la memoria dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti incorporando, nel selciato stradale, davanti alle ultime abitazioni delle vittime, dei blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone posta sulla facciata superiore.

Al Comprensivo Crosia Mirto è stato riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione l’impegno attivo nello studio della Shoah,  che ha coinvolto la comunità educante e locale. L’istituzione guidata dalla dirigente Donnici ha recentemente attivato una rete nazionale e internazionale sulla tematica. Come si ricorderà lo scorso mese di agosto. La professoressa Carmela Vulcano, docente di inglese presso l’Istituto comprensivo Crosia, si è recata nello Yad Vashem (Gerusalemme) dove ha partecipato, per la Calabria, al seminario di formazione docenti sull’insegnamento della Shoah. La docente è stata designata dall’Ufficio scolastico regionale della Calabria. L’importante iniziativa formativa, rivolto a un docente individuato per ogni regione d’Italia, è stata effettuata in attuazione di un apposito Protocollo d’Intesa siglato lo scorso mese di marzo fra il Miur e l’Istituto di Studi Superiori dello Yad Vashem, in collaborazione con la delegazione italiana presso l’International Holocaust Remembrance Alliance (Ihra).

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