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Vestiti sexy
ispirati a Lennon

L'ultima provocazione di Yoko Ono a cavallo tra arte e moda: la vedova di John Lennon ha lanciato una collezione di abiti maschili ispirata al "corpo sexy" del cantante icona dei Beatles, ucciso 32 anni fa a New York. 

Prodotta in edizione limitata, la linea di abiti è ispirata a una serie di disegni fatti da Yoko per John all'epoca del matrimonio nel 1969. Tra i pezzi in vendita nei negozi Opening Ceremony di New York, Los Angeles, Londra e Tokyo, un paio di pantaloni con intarsio circolare trasparente all'altezza delle natiche e un altro con una mano nera stampata su sfondo bianco o rosa shocking all'altezza del cavallo. Non abiti per tutti i gusti, ma è così che quattro decenni fa Yoko avrebbe voluto vedere il suo uomo: "John era così bello a quel tempo. Era un peccato che non avesse abiti che esaltassero un fisico così sexy", ha detto l'artista a Women's Wear Daily, il quotidiano americano dell'industria della moda. 

L'artista ha spiegato la genesi della collezione: "Ero innamorata del suo corpo e gli resi omaggio con questa serie di disegni. Quando li regalai a Lennon come dono nuziale, lui ne andò matto e si innamorò di me ancora di più". I fan di John sono rimasti sconcertati è c'é qualcuno che ha commentato che non ci si poteva aspettare altro dalla donna accusata di aver provocato la rottura dei Beatles. Altri pezzi della collezione includono un reggiseno con lampadine illuminate a pile (250 dollari), una felpa che sul davanti mostra un sederino ben delineato, magliette con tagli strategici all'altezza dei capezzoli. E' rimasto sul tavolo da disegno l'insieme 'Dinnerwear': coda di leone che spunta dai calzoni da indossare a torso nudo con "solo profumo, guanti e collare per cane". 

Per Humberto Leon, il fondatore e direttore creativo di Opening Ceremony, negozio che spesso ospita occasionali collezioni create da artisti di avanguardia, 'adottare' la linea di Yoko Ono è stata una scelta obbligata: "Sono da sempre un fan della sua arte e ho un grande rispetto della sua visione estetica, intellettuale e artistica". La storia non può dirci se John apprezzò davvero il dono di Yoko nel 1969, né sappiamo cosa penserebbe oggi a vedere quel regalo così intimo e particolare messo sotto gli occhi del pubblico a un prezzo non per tutte le tasche: se il poster della collezione è in vendita a 25 dollari e un libretto che raccoglie i disegni di Yoko per John a 35, i pantaloni con la mano al cavallo si possono acquistare per 335 dollari più tasse, 250 dollari quelli con l'intarsio trasparente. Un relativo affare, per 75 dollari, la felpa. 

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