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Estradato in Italia l’ex latitante di ‘Ndrangheta Sebastiano Signati: deve scontare 28 anni di carcere

La cattura del 59enne, contiguo alla famiglia Romeo “Staccu” di San Luca, era avvenuta nel novembre 2015 in Belgio

È stato consegnato all’Italia dalle autorità belghe Sebastiano Signati, 59 anni, originario di San Luca (RC), ex latitante di ‘Ndrangheta ed esponente ritenuto contiguo alla potente famiglia Romeo “Staccu”.

Signati era stato inserito fino al 2015 nell’elenco dei ricercati di massima pericolosità. All’uomo i Carabinieri hanno notificato l’ordine di esecuzione emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria, guidata da Gerardo Dominijanni.

Signati dovrà scontare una pena definitiva di 28 anni e 2 mesi di reclusione in seguito a tre condanne irrevocabili per traffico internazionale di stupefacenti e porto e detenzione abusiva di armi.

Determinante, per il rientro in Italia, l’attività dell’Unità I-CAN (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta) del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale, che in sinergia con i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria ha curato i rapporti con le autorità belghe.

Signati era stato arrestato proprio in Belgio nel novembre 2015, dove ha trascorso la detenzione fino alla recente estradizione. La consegna è avvenuta con la scorta del personale dell’Unità ICAN fino all’aeroporto di Roma Fiumicino, dove il condannato è stato preso in consegna dai militari dell’Arma reggina per le formalità di rito e l’avvio dell’esecuzione della pena.

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