Polemiche sulle politiche adottate per il rilancio degli aeroporti calabresi. L'assessore Minenna: “I dati parlano di successo”
Di fronte alle recenti critiche mosse da alcuni consiglieri regionali sulle politiche adottate per il rilancio degli aeroporti calabresi, l’assessore all’Economia, Finanze e Programmazione strategica unitaria, Marcello Minenna, risponde con dati concreti.
L'analisi di Minenna
Dal 1° agosto 2024, la rimozione dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco ha portato risultati tangibili nel sistema aeroportuale calabrese, con un aumento del traffico aereo, l’arrivo di nuove compagnie, e tariffe più competitive. Minenna evidenzia che l’investimento regionale di 12-13 milioni di euro, sostenibile rispetto agli incentivi onerosi adottati in altre regioni, ha consentito di evitare rincari significativi, favorendo la concorrenza e l’accessibilità. I numeri confermano il successo:
- Reggio Calabria: +163% di traffico grazie a nuove rotte strategiche come Londra, Bruxelles e Parigi.
- Lamezia Terme: +22,5% di crescita, con una riduzione delle tariffe invernali del -8%.
- Crotone: stabilità operativa e prezzi medi in calo.
Mentre in altre regioni le tariffe aumentano fino al 50%, la Calabria registra una riduzione del 37% su tratte strategiche come Roma-Lamezia Terme. Minenna sottolinea che gli incentivi non sono “aiuti” ma strumenti per attrarre investimenti in un territorio un tempo marginalizzato, con risultati che pongono la Calabria tra i sistemi aeroportuali a crescita più rapida in Europa, come attestato da Cirium. L’assessore invita i critici a valutare i risultati ottenuti e a riconoscere il valore di un modello che ha garantito il diritto alla mobilità, stimolato il turismo e sostenuto l’economia locale. “Meno parole, più studio”, conclude Minenna, rivendicando un approccio strategico che ha reso la Calabria un esempio virtuoso di crescita sostenibile.