Ecomondo, la struttura commissariale alla depurazione alla Fiera internazionale della green economy
Non è mancato l’apporto del commissario alla depurazione Fabio Fatuzzo ed del subcommissario calabrese Tonino Daffinà alla fiera internazionale “Ecomondo”, l’evento, in corso di svolgimento a Rimini, che aggrega i maggiori player che operano nel settore della green and circolar economy. Chiaro l’obiettivo di istituzioni, industrie, professionisti, ricercatori, riuniti in Romagna tra il 5 e l’8 novembre: tracciare le coordinare ed individuare le linee di sviluppo di un ambito che è strettamente connesso a quello fognario e della depurazione. Sotto la lente di Tonino Daffinà, intervenuto nell’ambito del panel “Risultati, buone pratiche e criticità dei Commissari straordinari di Governo per le infrastrutture, le risorse e i servizi idrici”, insieme al Commissario Straordinario Unico, prof. Fabio Fatuzzo, sono finite le attività della struttura commissariale mediante specifici focus sugli interventi nella Regione, dove opera in qualità di soggetto attuatore in subentro ai Comuni, con l’obiettivo primario del superamento delle procedure di infrazione comunitaria nel settore di pertinenza. D’altronde, la nomina di un subcommissario calabrese (avvenuta con l’ultimo DPCM del 2023), cui sono state conferite le deleghe riguardanti gli interventi ricadenti nel territorio regionale, ha consentito sin da subito un’azione diretta nei comuni interessati, senza dubbio molto più efficace rispetto al passato. Ciò anche grazie all’istituzione di un presidio stabile presso la Cittadella regionale, sede del Subcommissario e di tutta la struttura di supporto e assistenza tecnica, che ha consentito sin dal primo giorno di operare in stretta sinergia con l’Amministrazione guidata dal governatore Roberto Occhiuto, nel rispetto dei distinti ruoli e missioni istituzionali e delle reciproche competenze. “Tale approccio collaborativo -è emerso nel corso dell’intervento di Tonino Daffinà - da un lato ha permesso lo svolgimento di procedure amministrative anche complesse nel rispetto dei tempi (si pensi alla procedura PAUR che ha riguardato i 4 lotti principali dell’intervento nell’agglomerato di Reggio Calabria, conclusasi positivamente nell’arco di pochi mesi), dall’altro ha consentito un confronto ampio con i player istituzionali operativi nel settore della depurazione (Presidenza e Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, Arrical, Sorical, Arpacal, Agenzia Calabria Verde), volto alla risoluzione di problemi e criticità in singole realtà locali, che richiedevano azioni mirate e urgenti. Nella fattispecie, si segnalano gli interventi realizzati nell’ambito delle azioni urgenti e straordinarie volte a fronteggiare l’emergenza estiva del 2024, messe in campo nell’ambito di un tavolo tecnico coordinato dal Dipartimento Ambiente regionale, cui ha partecipato anche questo Commissario, nei limiti delle proprie prerogative”. Al fianco del subcommissario, nel corso della sua dettagliata disamina inerente il territorio calabrese, due tecnici della struttura: l’ingegner Francesco Basile, che ha analizzato con dovizia di particolari, le buone pratiche e i primi risultati positivi conseguiti in virtù delle sinergie con la Regione e con gli enti territoriali, e l’ingegner Giulio Palma, Rup della struttura commissariale, che ha fornito un quadro puntuale sull’intervento in corso nel Comune di Reggio Calabria, dove entro la fine del 2024 partirà la gara d’appalto dei lavori del depuratore di Gallico, il primo dei sette lotti funzionali che consentiranno la messa a norma del sistema fognario-depurativo della città. Insomma, un appuntamento significativo per consentire anche a chi vive lontano dalla realtà calabrese, di toccare con mano quel cambio di passo atteso per decenni in un settore complesso ma di assoluto rilievo.