Calabria

Venerdì 29 Novembre 2024

Agenas, balzo in avanti di Calabria e Sicilia sui Lea: "Ci sono ospedali con reparti di buona sanità"

«Il sistema sanitario si è lasciato alle spalle gli effetti della pandemia», diminuisce il divario tra Nord e Sud, mentre Calabria e Sicilia, per anni maglia nera "fanno un balzo in avanti" dal punto di vista del miglioramento dell’assistenza ai pazienti. Lo ha detto Domenico Mantoan, direttore generale dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), commentando, a margine della presentazione in corso alla sede del Cnel, i risultati del Programma nazionale esiti. I dati mostrano che il livello di attività ospedaliera «sta tornando all’epoca pre Covid e finalmente il sistema è riuscito a ripartire, lasciandosi alle spalle il triennio 2020-2022. Abbiamo eccellenze al Nord e iniziano a esserci eccellenze anche al Sud. Ci sono ospedali che non funzionano al Nord e altri che non funzionano al Sud. Quindi sta diminuendo il divario», ha detto Mantoan. «La grande sorpresa - ha precisato - è la Calabria che è stata per anni maglia nera nel garantire i Livelli essenziali di assistenza e non lo è più: ha fatto notevoli balzi in avanti e addirittura ci sono ospedali con reparti di buona sanità. Questo credo sia anche merito del commissario Occhiuto e della sua squadra». «Un’altra regione che ha fatto un buon balzo in avanti - ha aggiunto Mantoan - è la Sicilia: si vede che l’impegno profuso sta dando i suoi risultati». L’altro dato che emerge dai risultati del Programma Nazionale esiti, ha concluso il direttore di Agenas, è che «l'autonomia regionale non è sinonimo di efficienza».

Sanità: Occhiuto, Agenas certifica balzo Calabria su Lea, avanti con scalata

“Il direttore generale di Agenas, Domenico Mantoan, l’ha definito "balzo in avanti", dando "merito" al lavoro che la struttura commissariale sta facendo. Finalmente la Calabria recupera posizioni per quanto riguarda i Livelli essenziali di assistenza in ambito sanitario. Oggi l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali ha presentato i risultati del Programma nazionale esiti (Pne) certificando per la Regione Calabria un trend di significativo miglioramento rispetto nell’anno 2023 sulla base degli stessi indicatori relativi all’attività assistenziale verificati nell’anno 2022 da ospedali pubblici e privati. Non festeggiamo questo primo piccolo traguardo, ma questo riconoscimento ci dà gli stimoli giusti per fare ancora meglio e per continuare con determinazione la scalata che ci aspetta”.

Varì: “Dati incontestabili, proseguiamo su questa strada”

“La strada da percorrere per efficientare il sistema sanitario calabrese è ancora lunga, ma oggi abbiamo avuto prova che c’è stato un miglioramento, una netta inversione di tendenza, certificata dalle parole del direttore generale di Agenas Domenico Mantoan, che ha affermato che la Calabria ha fatto un notevole balzo in avanti per merito del commissario Roberto Occhiuto. Il sistema del Programma nazionale esiti (Pne) si basa sul comportamento dei professionisti e, mettendo insieme i dati, riesce a definire il comportamento delle singole aziende producendo dati non contestabili e la Calabria si qualifica per aree di cura d’eccellenza. Infatti, i risultati del report 2023 dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari stabiliscono che ci sono nel campo sanitario eccellenze a Nord ma iniziano ad esserci anche al Sud e il divario si sta riducendo. Quindi, partiamo da questi dati che certificano situazioni di buona sanità nella nostra regione, che recupera con un netto miglioramento i Livelli essenziali di assistenza e proseguiamo su questa strada per costruire un sistema sanitario pubblico regionale di cui andare orgogliosi”. Così l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Calabria, Rosario Varì.

Schifani, Agenas testimonia risultati sanità in Sicilia

Siamo estremamente soddisfatti dei risultati raggiunti dal sistema sanitario siciliano. Le evidenze del rapporto dell’Agenas testimoniano l’impegno e la determinazione con cui la nostra Regione ha lavorato per migliorare l’assistenza e per ridurre il divario storico con altre aree del Paese. Il balzo in avanti, sottolineato anche dal direttore generale Mantoan, è frutto di investimenti mirati e della dedizione del personale». Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando i risultati del Programma nazionale esiti dell’Agenas. «La Sicilia - aggiunge - è impegnata a continuare su questa strada, consapevole che l’autonomia regionale è uno strumento prezioso per rispondere in modo efficace alle esigenze specifiche del nostro territorio. Tuttavia, come giustamente osservato da Agenas, questa prerogativa da sola non è sinonimo di efficienza. Per questo, ci impegniamo a far sì che essa sia sempre accompagnata da una gestione responsabile e orientata ai risultati. A tutto il personale medico, infermieristico e amministrativo va il nostro ringraziamento per il contributo fondamentale nel raggiungimento di questi traguardi. Continueremo a lavorare per rafforzare la sanità siciliana, assicurando ai nostri cittadini un sistema sempre più efficiente» conclude.

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