Una significativa mole di lavoro che si è dipanata, a macchia di leopardo, da un estremo all’altro della regione. Sono oltre 30 gli interventi in altrettanti comuni oggetto della procedura d’infrazione dell’Unione europea in tema di depurazione, messi in atto, su delega del Commissario Fabio Fatuzzo, dal Subcommissario Antonino Daffinà, a conclusione del suo primo anno di attività sul territorio calabrese. Interessate, in vario modo, tutte le province calabresi oltre che alcuni comuni capoluogo che è opportuno passare in rassegna per verificare lo stato di avanzamento della progettualità e dei lavori in corso. Ma è bene procedere con ordine.
Risulta di fondamentale importanza, l’intervento, suddiviso in sette lotti, che interessa il Comune di Reggio Calabria. A tal proposito, a Gallico, è in corso di completamento la verifica del progetto esecutivo. L’obiettivo della struttura commissariale è quello di avviare i lavori entro il 2024. Progetto esecutivo in corso di realizzazione pure a “Concessa”, mentre per i rimanenti cinque lotti, sono in fase di approvazione i rispettivi progetti definitivi. Work in progress a Monasterace dove i lavori per il nuovo depuratore sono stati consegnati già nel mese di febbraio e si trovano regolarmente in corso con uno stato di avanzamento pari a circa il 50%. Così come sono in fase avanzata i lavori riguardanti i Comuni di Belvedere Marittimo, Oppido Mamertina, San Roberto, Feroleto Antico e Mongrassano. Di prossimo avvio quelli riguardanti i Comuni di San Giovanni in Fiore, Mormanno, Serra San Bruno e Dinami.
Fari accesi da parte del Subcommissario Antonino Daffinà, anche nel terzo comune della Calabria, quello di Corigliano-Rossano, in provincia di Cosenza. In questo caso è stata attivata la procedura di verifica del progetto definitivo di un lotto funzionale relativo alle opere di collettamento a servizio del costruendo ospedale della Sibaritide. È inoltre in fase di sviluppo la progettazione dei restanti lotti funzionali, a partire da quello relativo al potenziamento dell’impianto di Boscarello, dove confluiranno anche i reflui collettati dall’ospedale. In stato decisamente avanzato l’intervento nei Comuni di Castrovillari e Motta San Giovanni, dove è stata affidata ad Invitalia lo svolgimento della procedura di affidamento dei lavori ed è imminente la pubblicazione dei bandi di gara. Rimanendo nell’area settentrionale della Calabria, ad Acri è stato approvato il progetto definitivo aggiornato dei quattro lotti funzionali. Per il primo lotto, è in corso fase di verifica il progetto esecutivo, cui seguirà la gara di appalto dei relativi lavori. Più di qualcosa si è mosso sul fronte della depurazione, inoltre, nel capoluogo di Regione. Per quel che concerne Catanzaro, la struttura del Subcommissario sta ultimando la fase di progettazione di fattibilità tecnica-economica per gli interventi che riguardano lo schema di depurazione a servizio della città dei Tre Colli. Da Catanzaro a Crotone: sono in fase di redazione i progetti relativi alla frazione Papanice e alla zona Margherita sugli impianti di depurazione della città pitagorica. Numerosi gli interventi in corso pure nel Vibonese. Dall’area dell’Angitola fino a San Gregorio d’Ippona, passando per il Mesima, è una mole di lavoro tutt’altro che trascurabile quella messa in campo dal Subcommissario Daffinà.
Nella fattispecie, per quanto riguarda l’area “Angitola” è di imminente pubblicazione il bando di gara dei lavori relativi al primo lotto funzionale, che riguarda la messa a norma del Comune di a Nell’area “Mesima”, è in corso di approvazione il progetto esecutivo relativo al comune di San Calogero (l’intento è di avviare la gara dei lavori entro il 2024); in corso di redazione, invece, il progetto di fattibilità tecnico-economica del lotto di completamento riguardante i comuni di Mileto e Filandari, entrambi rientranti nell’agglomerato di San Calogero. A San Gregorio d’Ippona è in corso di redazione il progetto per il completamento della rete fognaria con relativo collettamento. “Abbiamo messo mano a una situazione assolutamente emergenziale –ha tenuto a puntualizzare il Subcommissario Antonino Daffinà –tentando di agire con celerità nei punti più sensibili del territorio calabrese, nella consapevolezza che la corretta depurazione rappresenti il passo più significativo da compiere per garantire ai residenti dei comuni sottoposti alla procedura d’infrazione, un miglioramento delle condizioni di vita, dal punto di vista igienico-sanitario. Siamo consapevoli, altresì, che la conclusione di questi progetti - per alcuni dei quali stiamo provvedendo a captare i finanziamenti aggiuntivi necessari – rappresenterà un volano anche per la prima risorsa della Calabria, il Turismo, che non potrà che trarne enorme giovamento. Il primo anno è servito a gettare le basi, da questo momento in poi contiamo di portare a compimento le opere avviate”.
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