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Nel 98% dei grandi ospedali mancano agenti di notte. In Calabria c'è una copertura fino alle 8 di sera

Il problema delle aggressioni negli ospedali non sono più solo calci, pugni o spintoni ma "cominciano a fare la loro comparsa le armi". La situazione «ha raggiunto un livello di gravità mai visto nell’ultimo decennio" ma, a fronte di questo, il 98% dei grandi ospedali ci risulta scoperto di agenti negli orari notturni».

A denunciare «le notti di terrore dei professionisti sanitari» è Antonio De Palma, presidente del sindacato degli infermieri Nursing Up, che chiede al Viminale «un dossier dettagliato per conoscere i dati sulla presenza delle forze dell’ordine, ospedale per ospedale, con numero di agenti e orari di presenza».

Tra giovedì e domenica, sono state cinque le aggressioni in strutture sanitarie, a Pescara, Bolzano, Mondragone e due casi a Genova. D’altronde, nei grandi pronto soccorsi, nel cuore della notte, «tra facinorosi, tossicodipendenti, esagitati, medici e infermieri rischiano la vita», afferma De Palma. A fronte di questo, «tranne in casi rarissimi, non esiste alcuna copertura di forze dell’ordine da mezzanotte alle 7 del mattino e i fine settimana tantissimi grandi ospedali risultano scoperti anche i turni diurni».

Davanti a questa emergenza «è necessaria una riorganizzazione del Piano sicurezza ospedali del Viminale, come quella avvenuta nel 2023, che tuttavia è insufficiente». Gli arresti in flagranza di reato e quelli entro le 48 ore «sono un passo in avanti, ma non arginano sul nascere le violenze. Serve un ulteriore dispiegamento di forze». «Fino a quando non sarà garantito almeno un agente h24 nei grandi ospedali - afferma De Palma - servirà l’esercito ma con presenze fisse». In particolare, in Campania non esiste alcuna copertura notturna, ma solo volanti che fanno la ronda, «spesso, i poliziotti mancano anche di giorno» e in nessuna struttura ci sono coperture notturne». In Calabria, nei pronto soccorso più in difficoltà come Cosenza, Catanzaro, Crotone, Locri e Vibo, "gli agenti garantiscono al massimo copertura fino alle 8 di sera». In Liguria, nei tre pronto soccorso di Genova, «non c'è nessuna copertura notturna» ma solo presidi diurni dal lunedì al venerdì.

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