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Festa dei carabinieri, da due secoli accanto ai cittadini: le iniziative in Calabria

Cerimonia a Limbadi, il paese emblema della resistenza alla ’ndrangheta. A Reggio Calabria l’Arma ha invece scelto il difficile quartiere di Arghillà

I Carabinieri celebrano 210 anni dalla loro fondazione, un tempo che ha reso indissolubile il legame tra l’Arma e la popolazione. Da 210 anni al servizio del cittadino, giurando fedeltà «alla Repubblica italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina e onore tutti i doveri per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni». Non a caso il motto dei Carabinieri è «nei secoli fedele» sinonimo di lealtà, abnegazione, coraggio, fierezza, solidarietà e fedeltà. L’annuale verrà celebrato in tutte le cinque province della regione, in particolare in alcune località scelte per il loro significato simbolico.

A Catanzaro, questa mattina ci sarà la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti nella Caserma “Triggiani”. Nel pomeriggio, la cerimonia militare al Complesso Monumentale San Giovanni, dove uno schieramento in armi renderà gli onori al comandante della Legione “Calabria”, generale di Divisione Pietro Salsano. La cerimonia, alla presenza di tutte le autorità, prevede la premiazione di alcuni carabinieri che si sono distinti in servizio. A seguire, il programma prevede la visita di una mostra allestita dalla Soprintendenza nelle sale dell’attiguo Archivio storico, ove si potranno osservare da vicino 4 capitelli del III secolo a.c. appena restaurati.
Questa mattina, a Cosenza presso la Caserma “Paolo Grippo”, storica sede dell’Arma bruzia, e a Crotone nella centralissima piazza Duomo si celebreranno, alla presenza di autorità militari, civili e religiosi, le cerimonie militari con la premiazione di alcuni Carabinieri distintisi in servizio.

A Reggio Calabria, invece, la cerimonia verrà celebrata in una cornice di eccezione, la simbolica Piazza dell’Integrazione fra i Popoli nel cuore del quartiere Arghillà. Oltre a segnare il ritorno delle celebrazioni della fondazione della Benemerita in contesti pubblici pensate, appunto, per la gente e tra la gente, l’evento porterà cultura e bellezza nel cuore di un quartiere spesso dagli accesi contrasti e fragilità sociali. La celebrazione del 210° annuale vuole essere un segnale concreto dell’impegno dell’Arma a garantire a tutte le comunità, anche quelle dimoranti in contesti particolarmente vulnerabili, attenzione, vicinanza e affermazione dei valori di sicurezza e legalità. A Vibo Valentia è stato individuato il piccolo centro di Limbadi, per il suo forte legame storico e culturale con i valori che l’Arma dei Carabinieri rappresenta: legalità, sicurezza e vicinanza alla comunità. 

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