Calabria

Sabato 30 Novembre 2024

Vigilanza sulle operazioni finanziate attraverso fondi strutturali, accordo Regione Calabria e GDF

La Regione Calabria e la Guardia di Finanza hanno rinnovato l’accordo di collaborazione per il monitoraggio dei fondi europei: l’intesa, che prosegue altre sinergie già avviate dalle due istituzioni, ha la finalità di potenziare il coordinamento dei controlli, anche e soprattutto preventivi, in modo da evitare un uso distorto e le infiltrazioni della 'ndrangheta nella spesa delle risorse comunitarie, e lo scambio di informazioni per la vigilanza sulle operazioni finanziate dall’Europa. A sottoscrivere l’accordo, a Catanzaro, sono stati il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e il comandante regionale della Guardia di Finanza, generale Gianluigi D’Alfonso. Secondo Occhiuto «con questo protocollo si sviluppano attività anche preventive per evitare che ci siano frodi ed evitare che vengano realizzate opere che poi non vengono portate a termine diventando cattedrali nel deserto o incompiute. Inoltre - ha detto - questo protocollo serve a dire ai bravi imprenditori che vogliono utilizzare le risorse dell’Ue che avranno il supporto di tutte le istituzioni, della Regione e della Guardia di Finanza e che potranno lavorare serenamente. L’obiettivo poi è generare deterrenza e prevenire comportamenti illegali e infiltrazioni nella criminalità organizzata. In realtà - ha proseguito il presidente della Regione - il supporto offerto dalla Guardia di Finanza e anche dagli altri livelli istituzionali in Calabria serve anche a convincere imprese nazionali e multinazionali a investire in Calabria superando i pregiudizi verso la Calabria: questi protocolli sono utili perchè trasmettono il messaggio che in Calabria si può investire in sicurezza e in legalità perchè tutti i livelli dello Stato sono impegnati a sostenere le imprese». «Il disciplinare aggiornato - spiega una nota della Regione Calabria - introduce nuove modalità di collaborazione e scambio informativo, finalizzate a migliorare l’efficacia dei controlli sui finanziamenti dell’Unione Europea. In particolare, sono state adottate procedure rafforzate per i programmi operativi FSE plus, FESR, FEAGA e FEASR 2021/2027 per il recupero di somme indebitamente percepite e per garantire una comunicazione tempestiva alla Commissione Europea di eventuali irregolarità. Il rinnovato accordo protocollare permetterà di implementare ancor più efficacemente il flusso informativo esistente, consentendo di concentrare maggiormente l’attenzione operativa verso le forme più gravi di irregolarità e soprattutto nei confronti di quei soggetti economici connotati da un alto grado di pericolosità economico-finanziaria, dando, altresì, concretezza all’azione preventiva e di contrasto che il Comando regionale Calabria della Guardia di Finanza - si fa rilevare - persegue per reprimere le frodi delle risorse finanziarie comunitarie con particolare attenzione a qualunque forma di ingerenza e condizionamento da parte della criminalità organizzata fortemente radicata nel contesto territoriale calabrese». A sua volta, il generale D’Alfonso ha evidenziato l’importanza dell’accordo con la Regione Calabria, un accordo che si sostanzia «in una collaborazione finalizzata all’accesso delle banche dati da parte della Guardia di Finanza e a svolgere insieme alla Regione attività formative. Tutte queste attività - ha specificato il comandante regionale della Guardia di Finanza - sono fondamentali per fare controlli preventivi, cioè evitare che questi fondi siano gestiti da soggetti anche in odore di criminalità organizzata».

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