"La Calabria perde un imprenditore modello, simbolo di tenacia, capacità di visione, innovazione". Così l’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, commenta la morte di Gaetano Nola, fondatore di uno dei più noti e affermati gruppi imprenditoriali agroalimentari calabresi, scomparso ieri all’età di 92 anni. "Alla sua lungimiranza, alla sua determinazione e alla sua dote di leggere i tempi e anticiparli - ricorda Gallo - si devono modelli, come la fondazione di Osas e Campoverde e l’esperienza legata alla Centrale del Latte, che sono stati d’esempio e fulcro del tessuto imprenditoriale agroalimentare calabrese e non solo, diventando modello per tanti agricoltori, trasformatisi in imprenditori seguendo il suo modello fatto di fiducia nella formazione, nella cooperazione e nell’innovazione". Aggiunge Gallo: "Lo ricorderemo per la sua sagacia e per essere stato un precursore, in grado di tradurre in solida concretezza prospettive di ampio respiro. Alla moglie Sandra ed ai figli Camillo, Luisa e Carolina giungano le condoglianze più sentite".