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Ancora troppe discriminazioni sul lavoro in Calabria: la lotta a tutto campo dell’Osservatorio

Presentati a Reggio i dati sul primo anno di attività dell’organismo voluto dal Consiglio regionale

Si presenta con un programma ben definito e gli obiettivi altrettanto delineati l’Osservatorio regionale contro la discriminazione nei luoghi di lavoro della Regione Calabria. Istituito con la legge regionale n. 41 del 2022, l’osservatorio presieduto da Rossella Cuzzupi giunge al suo primo importante step con la presentazione dell’annuale relazione sull’attività svolta dalla riunione di insediamento tenutasi, a Palazzo Campanella il 10 maggio 2023, ad oggi.
«Un organismo che non ha voluto né vuole essere un mezzo per dar lustro o per raccogliere nozioni inutili alla vita di ogni giorno – ha avvisato la presidente Cuzzupi – perché crediamo, come hanno fatto anche il presidente del Consiglio regionale e quello della Giunta, Mancuso e Occhiuto, di poter modificare al meglio la realtà avendo il coraggio di guardarla in faccia. Ci stiamo impegnando affinché il mondo del lavoro in Calabria possa essere sempre più giusto, più inclusivo e, soprattutto, più umano».
Affiancata dal presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, Ornella Cuzzupi, che è anche segretario nazionale del sindacato Ugl Scuola, ha illustrato nel dettaglio il lavoro portato avanti in questi 10 mesi, «necessario – ha spiegato – per comprendere i problemi e trovare le soluzioni, ed il quadro che ne è uscito fuori, in generale, non è poi così drammatico. Emergono, però, delle criticità. In diverse circostanze si è materializzato ai nostri occhi un elemento drammatico, che è quello della paura. Un sentiment costantemente presente nei processi legati alla discriminazione e in diversi aspetti del mondo lavorativo».

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