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Calabria sempre meno giovane. L’immigrazione non è sufficiente

Il dossier del Centro studi e ricerche Idos evidenzia “l’inverno” demografico. La popolazione straniera incide per il 5,1% su quella totale

Il contributo demografico degli stranieri al ringiovanimento della popolazione residente in Calabria esiste ma non riesce a contrastare il declino della popolazione. È questo uno dei dati più significativi che emerge nel Dossier statistico immigrazione 2023 redatto dal Centro studi e ricerche Idos che fotografa in tutto il Paese in numeri dei migranti e i flussi migratori, interni ed esterni. Il documento è stato presentato ieri alla Cittadella regionale dalla referente Idos per la Calabria, Roberta Saladino, alla presenza del dg del dipartimento Lavoro della Regione Calabria, Roberto Cosentino.

I dati Istat a fine 2022 indicavano 94.203 residenti in Calabria, per un’incidenza del 5.1% sulla popolazione residente totale. A livello territoriale, Cosenza e Reggio Calabria ne contano il numero più alto: 33.538 la prima e 28.883 la seconda.

Nel 2022, il saldo naturale della popolazione totale è stato pari a -9.484 unità, determinato da un lato dall’allungamento dell’età media e dall’altro dal continuo calo delle nascite. Senza stranieri, il saldo naturale sarebbe stato negativo per oltre 10mila unità. L’età media della popolazione straniera si attesta a 35 anni, dieci in meno rispetto alla media della popolazione di nazionalità italiana residente in Calabria. Un dato che serve a migliorare il rapporto di dipendenza degli anziani sulla popolazione residente tra 15 e 64 anni, ma non il dato sull’indice di vecchiaia che passa dal 178% del 2021 al 184% del 2022: per 100 persone di età inferiore a 15 anni in Calabria, ce ne sono 184 con età superiore a 65 anni. Il dato evidenzia quindi come il trend di invecchiamento della popolazione sia in incremento.

A pesare sul declino demografico della regione sono anche i movimenti migratori interni: sono 39mila gli individui che hanno lasciato nel corso del 2022 un comune calabrese per trasferirsi in un altro comune italiano, mentre 29mila sono quelli che si sono trasferiti in Calabria da un’altra regione, facendo registrare un saldo migratorio interno pari a -10.121 unità.

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