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La premier Meloni a Gioia Tauro: "Il Ponte sullo Stretto è impossibile solo per chi non ha coraggio"

Così la presidente del consiglio alla firma dell’accordo per lo sviluppo e la coesione tra Governo e Regione Calabria

«Il decreto Sud riorganizza i fondi di coesione, istituisce questi accordi di coesione: i progetti sono proposti dalla regione e condivisi dal Governo nazionale e questo ha fatto un po' arrabbiare qualcuno, ma non perché vogliamo limitare l’autonomia di un singolo territorio ma perché vanno inseriti in una strategia. Per troppo tempo ci siamo mossi come monadi ma se non mettiamo in rete» progetti e investimenti "non ricostruiremo mai la strategia di cui il paese ha bisogno». Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla firma tra governo e Regione Calabria dell’accordo per lo sviluppo e la coesione. «I fondi di sviluppo e coesione sono i fondi principali per combattere i divari tra i territori, tra Nord e Sud, Est e Ovest, anche all’interno dei territori. Quando siamo arrivati al governo ci siamo resi conto che queste risorse in molti casi non si spendevano nella totalità o con enormi ritardi. Non so se una nazione come la nostra può permettersi di non fare arrivare sul territorio fino all’ultimo centesimo che ha a disposizione».

«Devo ringraziare i presidenti di regione» sul lavoro sui fondi di coesione: «tutti hanno capito il senso di quello che stiamo facendo, c'è stata una enorme collaborazione, tutti sono collaborativi salvo uno che non è molto collaborativo allo stato attuale. Rispetto per carità, neanche mi stupisce troppo, se si va a guardare il ciclo di programmazione 2014-2020 risulta speso il 24% della spesa, se invece di fare le manifestazioni ci si mettese a lavorare forse si potrebbe ottenere qualche risultato in più».

"Ponte Sretto è impossibile per chi non ha coraggio"

Tra i fondi per la Calabria ci sono "i 300 milioni di euro destinati per legge alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, quello che molti amano dire che non si farà mai, è impossibile, io sono convinta che impossibile è la parola che usano quelli che non hanno coraggio e non hanno voglia di lavorare, perché per quelli che hanno coraggio e voglia di lavorare le cose si fanno». Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla firma tra governo e Regione Calabria dell’accordo per lo sviluppo e la coesione.

"Autonomia è sfida tra amministratori capaci e incapaci"

«Non c'è affatto un tentativo di indebolire ma di rafforzare» con l’autonomia differenziata "consapevoli dell’enorme potenziale del Mezzogiorno. I cittadini che vivono in queste regioni non devono avere paura di niente, hanno affrontato di tutto compresa la 'ndrangheta e la criminalità organizzata e devono poter contare sulla sfida della responsabilità». Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. L’Autonomia «non crea un divario tra Nord e Sud ma tra amministrazioni capaci e quelle che capaci non sono state».

"Africa depredata, Italia pioniera in scelte strategiche"

«L'Africa non è un continente povero, detiene il 60% delle risorse minerarie strategiche. E’ un continente potenzialmente richissimo oggi pressochè sfruttato. E mentre qualcuno depreda le risorse che ci sono in Africa, noi siamo quelli che ne pagano le conseguenze tra instabilità e flussi migratori. La scelta del governo di tornare a rendere l’Italia centrale sul Mediterraneo e nei rapporti con l’Africa» mira far sì che la nostra Nazione «possa essere pioniera in alune scelte strategiche e tirarsi dietro gli altri, mentre noi spesso abbiamo preferito guardare cosa facevano gli altri e poi inseguirli», ha aggiunto la Meloni. «Possiamo essere portagonisti di stagioni e di strategie nuove», ha aggiunto.

"Difficoltà agricoltori viste prima di trattori in piazza"

Con la revisione del Pnrr sono state assegnate più risorse all’agricoltura perché «questo governo non ha avuto bisogno di vedere i trattori in piazza per accorgersi che gli agricoltori erano in difficoltà». Lo ha ribadito la presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Fitto: "Tre miliardi per 317 progetti con i fondi Ue"

Con queste risorse vengono finanziati complessivamente 317 progetti: interventi sono previsti per migliorare la rete infrastrutturale viaria, per il rafforzamento del trasporto pubblico locale, la riqualificazione urbana e la valorizzazione dei porti, la migliore fruibilità dei beni culturali e turistici, oltre che interventi di bonifica e sostenibilità ambientale.
«Priorità progettuali frutto dell ottima collaborazione con il presidente Occhiuto, determinante per il lavoro svolto», ha concluso il Ministro, «prezioso per raggiungere la piena espressione delle potenzialità del territorio calabrese nell’ambito della visione messa in campo dal Governo con il decreto Sud, che guarda al rilancio dell’intero Mezzogiorno, e della Calabria in particolare, come hub e cuore strategico del Mediterraneo».

«Si tratta di un importo complessivo di 2,863 miliardi, al lordo dei 300 milioni previsti per il ponte sullo stretto, il più consistente finora assegnato, sulla base di priorità progettuali proposte dalla Regione e condivise dal Governo». Lo afferma il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, che in mattinata ha accompagnato la premier Giorgia Meloni al porto di Gioia Tauro.
«Vogliamo innescare un processo virtuoso di crescita strutturale seguendo un cronoprogramma ben preciso - ha aggiunto - a garanzia del miglior utilizzo possibile delle risorse messe a disposizione. Aggiungendo ai fondi Fsc la quota di quelle già rese disponibili da altre fonti finanziarie (circa 257,2 milioni di euro), le risorse raggiungono un volume di investimenti pari a circa 3 miliardi di euro».

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