Svolta nella vicenda Infocontact. Con sentenza n.23/24 del 30.1.2024, la Corte dei Conti Sezione Prima Giurisdizionale d’Appello si Roma, ha riformato la sentenza di primo grado emessa dalla Corte dei Conti Calabria, accogliendo integralmente l’appello proposto dall’arch. Cosimo Cuomo, dirigente della Regione Calabria.
Il Supremo giudice contabile ha accolto in pieno le tesi difensive di Cuomo, difeso dall’avv. Antonello Sdanganelli, affermando la linearità dell’attività amministrativa svolta dal dirigente nella vicenda Infocontact. La sentenza di secondo grado ha escluso radicalmente la sussistenza di dolo o colpa ritenendo che alcun danno erariale sia potuto derivare alla Regione dal ruolo svolto dall'architetto.
La vicenda
L'indagine risale al 2018 e ha riguardato la società di call center Infocontact srl che, secondo l'accusa della Procura contabile aveva indicato alcuni lavoratori come “svantaggiati” o “molto svantaggiati” pur non avendone i requisiti.
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