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Lo scontro ferroviario a Corigliano Rossano, l'assessore Staine: "Magistratura al lavoro". Occhiuto: grazie a soccorritori. Mancuso: morti ingiuste. Irto: luce sull'accaduto

A Corigliano Rossano, in località Thurio dove un camion è rimasto incastrato sui binari ed è stato preso in pieno da un treno, anche l'assessore regionale ai trasporti Emma Staine: "Si sta cercando di ricostruire la dinamica, la magistratura accerterà quello che è accaduto. E' il momento del dolore, della vicinanza alle famiglie. Abbiamo dato il supporto ai familiari dei familiari".

Occhiuto, cordoglio per vittime, grazie a soccorritori

“Sono rimasto estremamente colpito dal drammatico incidente ferroviario di ieri sera, con un treno regionale che si è scontrato contro un camion presso un passaggio a livello a Corigliano-Rossano. Immagini sconvolgenti, fuoco, morti e feriti. La Regione Calabria esprime sincero cordoglio alle famiglie delle due vittime: la capotreno delle Ferrovie dello Stato, Maria Pansini, e il conducente del mezzo pesante, Said Hannaoui. Ringrazio i soccorritori - operatori del 118, Vigili del Fuoco, Forze dell’Ordine e volontari della Protezione Civile - che sono intervenuti tempestivamente per prestare aiuto alle numerose persone coinvolte. La Procura della Repubblica di Castrovillari, che ha aperto un’inchiesta, dovrà chiarire le circostanze che hanno causato questo tragico incidente”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Il presidente del Consiglio regionale Mancuso: morti ingiuste

«Esprimo sentimenti di profondo cordoglio alla famiglia della capotreno Maria Pansini, a cui sono personalmente legato da una lunga e sincera amicizia, e alla famiglia del giovanissimo autista del veicolo Hannoui Said. Ai feriti in questo tragico incidente rivolgo gli auguri di una pronta guarigione». Lo dice il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, appresa la notizia «del drammatico incidente sulla linea ferroviaria Sibari-Catanzaro Lido, di cui gli inquirenti accerteranno le dinamiche e le responsabilità. «Ma morire sul lavoro - aggiunge Mancuso - rimane un’angosciante e colossale ingiustizia per le tante vite spezzate, un elenco di nomi sempre più lungo. E un’offesa intollerabile ai valori su cui è fondata la nostra convivenza».

Irto (Pd): al più presto si faccia luce sull'incidente

«A nome del Pd della Calabria, esprimo le condoglianze e l’affetto del partito ai familiari delle vittime dell’incidente del tardo pomeriggio di ieri lungo la linea ferroviaria ionica, nei pressi di Corigliano-Rossano, che ha tolto la vita a una donna lavoratrice e a un ragazzo straniero che da tempo operava e risiedeva in Calabria». Lo afferma, in una nota, il senatore Nicola Irto, segretario del Partito democratico calabrese, che sottolinea: «La tragica vicenda, che ha procurato anche diversi feriti, ci colpisce nel profondo e ci induce a interrogarci sulle sue modalità, che sembrano incomprensibili sulla base delle prime ricostruzioni. Chiediamo indagini accurate e puntuali, perché – spiega il senatore Irto – nel 2023 l’episodio è del tutto inconcepibile, in quanto avvenuto in un’area della ferrovia ionica cui si accede tramite passaggio a livello provvisto di sbarramento. Confidiamo – conclude – negli accertamenti della magistratura e degli investigatori, perché al più presto si faccia luce sulle cause dell’accaduto e sulle eventuali responsabilità».

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