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Volare a Natale costa un salasso, una beffa per i calabresi “emigrati”

Il dilemma dei tanti fuori sede: accettare le tariffe o rinunciare al brindisi in famiglia?

I più accorti si sono portati avanti, prenotando già dalla scorsa estate. Gli altri, speranzosi di trovare un quadro diverso rispetto allo scorso anno, si trovano di fronte al dilemma: investire una somma cospicua pur di tornare a festeggiare il Natale con i propri familiari in Calabria o risparmiare, rassegnandosi a brindisi e cenone nella città d’adozione? Già, perché chi immaginava un cambio di passo sul fronte del caro-voli può riporre le proprie speranze nel cassetto.
Rientrare in Calabria da Milano, Bologna, Roma, Torino o Venezia in uno dei giorni clou del ponte festivo costerà molto. Ecco qualche ipotesi, frutto dell’elaborazione dei dati raccolti da questo giornale: per un volo solo andata Milano Linate-Reggio Calabria il 22 dicembre bisognerà scucire 259 euro, il giorno successivo addirittura 349 euro. Simulando un viaggio di andata (il 23 dicembre) e di ritorno (il 27 dicembre) di euro ne serviranno ben 587! Un po’ meglio - si fa per dire - va sulla tratta Roma-Reggio: qui prendendo ad esempio sempre le stesse date: andata il 23 e rientro nella Capitale il 27, la migliore offerta è a 400 euro. Paradossalmente i prezzi sono più bassi se qualcuno decidesse di tornare da Venezia: facendo scalo a Roma per poi giungere al “Tito Minniti” e tenendo presente il percorso inverso per tornare a casa, il costo sarebbe di 355 euro. Più alta la tariffa, invece, per chi parte da Torino e approda in riva allo Stretto: andata e ritorno (con scalo intermedio a Fiumicino) valgono 400 euro.

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