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Dimensionamento scolastico, il Tar stoppa il decreto in Campania: la palla passa alla Corte Costituzionale

Sindacati, studenti, genitori, docenti e dirigenti scolastici calabresi, saliti sulle barricate contro i tagli alle autonomie, guardano adesso con rinnovata speranza alla decisione della Corte costituzionale.

Il Tar ha accolto il ricorso della Regione Campania sospendendo gli effetti del decreto interministeriale sul dimensionamento scolastico e rimettendo gli atti alla Corte costituzionale che dovrà pronunciarsi sulla legittimità della norma. I giudici amministrativi campani - secondo quanto riportato dal Mattino - hanno riconosciuto una competenza concorrente in materia scolastica. Il ministro dell'Istruzione Valditara ha già preannunciato ricorso al Consiglio di Stato, attraverso l'Avvocatura generale.

Naturalmente, la decisione della Consulta avrà effetti non solo sulle scuole campane ma su quelle di tutte le regioni italiane. La questione di legittimità sarà discussa il 21 novembre quando verrà definito il perimetro delle competenze.

Sindacati, studenti, genitori, docenti e dirigenti scolastici calabresi, saliti sulle barricate contro i tagli alle autonomie, guardano adesso con rinnovata speranza alla decisione della Corte costituzionale.

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