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Occhiuto: "Sul porto di Gioia Tauro parrebbe che ci sia spiraglio, ho parlato col ministro" IL VIDEO

«Ieri ho sentito il ministro Gilberto Pichetto Fratin con il quale sono stato in quotidiano contatto nelle ultime settimane. Gli avevo chiesto di porre la questione della deroga per il porto di Gioia Tauro al tavolo dei Ministri dell’Ambiente dellUe. Lo ha fatto. Lo ringrazio, parrebbe che ci sia uno spiraglio». Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto intervenuto alla manifestazione di Gioia Tauro. «Non è semplice - ha aggiunto Occhiuto - perché come al solito l’Italia si accorge degli effetti delle decisioni europee nela fase discendente e non partecipa invece nella fase ascendente a produrre decisioni che rispettino l’mabiente ma che siano economicamente sostenibilì. Occhiuto parteciperà al flash mob organizzato per sollecitare interventi da parte della politica per evitare la chiusura o il ridimensionamento del porto a causa della direttiva europea sulle emissioni inquinanti. Occhiuto si è intrattenuto a lungo con Angelo Sposato, segretario della Cgil Calabria, con l’imprenditore Pippo Callipo e i dipendenti della Callipo Group. Ovviamente presenti le molteplici autorità istituzionali: assessori e consiglieri regionali, sindacati, sindaci, i rappresentanti della chiesa, rappresentanti del mondo industriale ed imprenditoriale.

Caro scuola: fondi per gli studenti

Sedici milioni di euro per aiutare oltre 36 mila studenti calabresi e le loro famiglie a contrastare il "caro scuola". E’ quanto prevede un provvedimento varato dalla Regione Calabria che prevede l'erogazione di borse di studio del valore di 500 euro ciascuna a favore degli studenti calabresi delle scuole secondarie di secondo grado per anni scolastici 2022-23 e 2023-24. L'iniziativa è stata illustrata a Catanzaro dal governatore Roberto Occhiuto e dalla vice presidente della Giunta con delega all’istruzione Giusi Princi. Obiettivo del voucher 'caro scuolà come è stato denominato l’avviso pubblico che consentirà l’acquisto di libri di testo, soluzioni per mobilità e trasporti e l’accesso a servizi di natura culturale, è quello di aiutare le famiglie calabresi, alle quali andrà direttamente il contributo, a fronteggiare le difficoltà legate alle spese scolastiche. A ogni studente, o a più soggetti appartenenti al medesimo nucleo familiare, in possesso dei requisiti e cioè un indicatore Isee fino a 15.748 euro, andranno 500 euro. L’erogazione, non appena saranno varati i due relativi avvisi pubblici, avverrà attraverso una prima finestra a novembre rivolta a quanti frequentano dal secondo al quinto anno e una seconda a giugno riferita anche a quelli del primo anno. Le domande saranno presentate tamite la piattaforma Scuol@vvisi dallo studente o dalla famiglia attraverso il caricamento del modello Isee e l'attestato di frequenza.

Per le modalità di controllo sarà attivata una convezione con l’Inps regionale mentre l’erogazione avverrà attraverso Fincalabra, la finanziaria regionale. «Quella che presentiamo oggi - ha detto Occhiuto - è una bella iniziativa perché in questo modo la Regione dice agli studenti calabresi che vuole investire su di loro perché saranno loro a costruire la Calabria del futuro. Il grado di civiltà di un paese si vede anche dal grado di attenzione che si rivolge alla scuola. E investimenti come questo - ha aggiunto Occhiuto - sono investimenti sulla legalità.Tutto questo, inoltre, è ancora più importante in una regione come la Calabria dove sono più evidenti e drammatici i danni culturali e antropologici provocati della criminalità organizzata». «Nessuna fuga in avanti: prima vanno trovate le risorse per finanziarie i diritti sociali e civili a tutti i cittadini d’Italia, sia che vivano a Crotone sia che vivano a Sondrio. Quando ci saranno le risorse, un istante dopo va bene anche l’autonomia differenziata».

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