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Reddito di cittadinanza sospeso, in Calabria i “fragili” nel guado

Occhiuto: «Ci sarà un investimento di 30 milioni di euro nelle politiche attive e del lavoro». Saranno interessate le fasce più deboli e meno formate, con redditi molto bassi

Sarà soprattutto la tempistica con la quale saranno adottate le varie contromisure a disinnescare la grana della sospensione del reddito di cittadinanza in Calabria. Da agosto scorso, quando sono partiti gli sms dell’Inps in seguito allo stop deciso dal governo che ha ridimensionato drasticamente la misura, le prospettive di un supporto sociale o inserimento nel mondo del lavoro sono state legate alla presa in carico da parte dei servizi sociali dei vari Comuni, il piano di formazione lavoro della Regione (legato al decreto legge 48 del 2023). Sono quasi 12mila i calabresi interessati da questa situazione, tutti legati a redditi bassi e situazioni socioeconomiche generalmente precarie.

La nuova misura

Dal palco di Paestum, durante la convention di Forza Italia, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha riferito della misura di legge in via di preparazione alla Cittadella, “Costruisci Calabria”, «nella quale investiremo 30 milioni di euro di risorse comunitarie sulle politiche attive del lavoro, per dare la possibilità ai grandi player come Webuild, Autostrade, Anas o Rfi di assumere ex percettori di reddito di cittadinanza e disoccupati calabresi, formandoli, ed evitando così che la formazione venga fatta da enti che in Calabria come in altre Regioni italiane non hanno mai formato un solo profilo utile al mercato del lavoro».
Le stesse risorse, ha aggiunto, saranno date anche «alle imprese che volessero formare i disoccupati calabresi per farli lavorare in smart working o coworking. Vogliamo dimostrare – ha concluso – che, spendendo le risorse per bene, si può creare lavoro, anche al Sud».
L’obiettivo si presenta particolarmente ambizioso, anche perché dovrà avere a che fare con una platea variegata, che include anche persone poco formate per le quali saranno necessari interventi di crescita professionale rilevanti.

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