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Valentina sta lottando per la vita, Ionio-Tirreno ancora strada “killer”

La giovane e conosciuta vocalist vibonese è in gravissime condizioni al Gom di Reggio

La strada della morte, e soprattutto quel maledetto rettilineo della SS 682 Jonio-Tirreno che va dallo svincolo di Polistena allo svincolo San Fili di Melicucco, domenica sera ha mietuto nuove vittime. Un terrificante scontro frontale tra un’Alfa Romeo Giulietta e una Bmw, per cause ancora in via di accertamento da parte della Polstrada subito intervenuta insieme al Suem 118, ai carabinieri e ai vigili del fuoco sul luogo dell'impatto, ha causato la morte di tre passeggeri che viaggiavano sulle due auto.
A perdere la vita sono state una bambina di quasi 4 anni, Maya, deceduta appena giunta al pronto soccorso dell'ospedale Spoke di Polistena, e la mamma, Antonella Teramo, 36 anni compiuti proprio domenica, un’avvocatessa originaria di San Calogero, morta sul colpo. Mamma e figlia viaggiavano a bordo della Bmw assieme alla famiglia di Domenico Teramo (fratello di Antonella), la sua compagna, la trentenne Valentina Crudo e la figlioletta dei due, la piccola Fatima, di 3 anni e 4 mesi, cuginetta della sfortunata Maya. L'uomo, ricoverato in rianimazione a Polistena, non sarebbe in pericolo di vita. Molto critiche invece le condizioni di Valentina Crudo, nota vocalist vibonese: operata al Gom di Reggio Calabria, sta lottando tra la vita e la morte. La coppia stava organizzando le nozze. La piccola Fatima, in condizioni molto gravi, è stata trasportata in elisoccorso al Policlinico di Messina. Non è stata operata, è in prognosi riservata, costantemente monitorata nel reparto di terapia intensiva pediatrica. L'altra vittima è il conducente dell'Alfa Romeo Giulietta. Domenico Politi, 39 anni di Cittanova, anch'egli morto sul colpo.

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