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Praia a Mare, ragazzini bullizzano un uomo e diffondono il video su TikTok

È accaduto domenica notte nella cittadina tirrenica. Le immagini sono state acquisite dai carabinieri di Scalea

Ancora episodi inquietanti agitano la calda estate sull’Alto Tirreno cosentino. Se le indagini dovessero confermare quanto emerso da un video diffuso sui Social, il bilancio si aggraverebbe. Un uomo di Praia a Mare, che da tempo vive in condizioni disagiate, sarebbe stato bullizzato nella propria abitazione da alcuni ragazzini che sono in vacanza nella cittadina dell’Alto Tirreno cosentino. Secondo una prima ricostruzione della vicenda, il terribile episodio si sarebbe verificato nella notte di domenica scorsa. Dalle immagini si vedono alcuni ragazzini saltare sul letto dell’uomo e poi lanciare i suoi vestiti dalla finestra. Da quanto è emerso, i giovani hanno filmato tutto quello che hanno fatto e hanno poi pubblicato e diffuso il video su TikTok.
Si tratta di un video che dura appena 15 secondi, ma da quanto è trapelato le immagini sarebbero molto spiacevoli. Il video diffuso sui Social è stato acquisito dai carabinieri della Compagnia di Scalea, guidata dal capitano Andrea D’Angelo. Sul caso è intervenuto in modo abbastanza duro il sindaco di Praia a Mare, Antonino De Lorenzo, che ha stigmatizzato l’accaduto e ha lanciato un grido d’allarme: «Voglio fare chiarezza e per questo ritengo che queste persone devono andare via subito dal nostro paese. Accoglienza turistica non vuol dire essere colonizzati da bande di ragazzini incivili che, durante la notte, imperversano nel nostro paese senza seguire le più basiche regole del vivere civile. Noi non abbiamo bisogno di queste persone, i nostri Turisti perbene, che per fortuna sono la maggior parte, non meritano questo scenario, come non lo meritano i praiesi. Vi invito a denunciare qualsiasi avvenimento contrario alle regole e alla legge affinché le forze dell’ordine possano agire in modo tempestivo ed efficace. Solo l’unione di tutti noi potrà consentire di ristabilire l’ordine che regna undici mesi all’anno nel nostro meraviglioso paese e che si perde ad agosto a causa di un numero minuto, ma molto fastidioso, di ragazzini maleducati».

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