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Donazioni di organi, la Calabria resta indietro

Nonostante l’impegno (e i risultati) nei trapianti, la regione è all’ultimo posto a livello nazionale

C’è un piccolo comune, Cellara, in provincia di Cosenza, che vanta un doppio primato: essere il più generoso sul territorio regionale per quanto riguarda le dichiarazioni di volontà alla donazione di organi ed occupare il settimo posto assoluto tra tutti i piccoli comuni italiani. Ma al di là di questo “sigillo”, la Calabria resta fanalino di coda su questo straordinario versante di solidarietà e di amore. A ribadirlo, è l’“Indice del dono 2023”, pubblicato dal Centro nazionale trapianti in occasione della Giornata nazionale per la donazione. «Il rapporto analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022 all’atto dell’emissione della carta d’identità elettronica nelle anagrafi dei 7.028 Comuni italiani in cui il servizio è attivo. La nostra regione – interviene Pellegrino Mancini, direttore del Centro regionale trapianti Calabria – è risultata la 21ª e ultima tra le regioni italiane, come nel 2021, con un indice del dono di 50,58/100 (consensi alla donazione: 59,7%), sotto la media nazionale che nel 2022 si è attestata a quota 58,64/100 (consensi 68,2%)».
Ma c’è anche l’altra faccia della medaglia: «Nonostante questo triste primato, l’attività di donazione svolta lo scorso anno presso le Terapie intensive della Calabria ha visto un incremento pari a +0,8 per milione di abitanti rispetto al 2021. Anche qui, però – sottolinea Mancini – va segnalato che il tasso di opposizione alla richiesta di donazione ha raggiunto, a dicembre del 2022, il 42,1%, contro la media nazionale del 29,6%. Anche in questa prima parte del 2023 risulta un ulteriore miglioramento dei dati del 2022 relativo al numero di consensi alla donazione grazie anche all’impegno delle Aziende ospedaliere di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria per quanto riguarda il procurement di organi e tessuti e alle strutture autorizzate di Cosenza e Reggio Calabria per quanto riguarda il trapianto di rene».

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