Calabria

Venerdì 03 Maggio 2024

Operazione “Action day” in Calabria, soldi sporchi reinvestiti (anche) nel calcio NOMI

Maurizio Rullo, imprenditore 55 anni, originario della Locride ma in attività ormai da decenni nel Nord Italia, è stato fra l’altro presidente del Novara Calcio, squadra che, dopo la promozione ottenuta l’anno scorso dalla serie D, milita nel campionato professionistico di serie C. E c’è anche lui tra le 18 persone destinatarie di misure cautelari personali, tra cui una mezza dozzina di provvedimenti restrittivi in carcere, finite nelle maglie della vasta operazione anticrimine coordinata dai magistrati antimafia della Dda di Milano, scattata ieri all’alba, denominata “Black Steel” e sviluppatesi sull’asse Germania-Lombardia-Piemonte-Calabria. La maxioperazione, compiuta dagli investigatori del Gruppo carabinieri per la tutela ambientale e la transizione ecologica di Milano, è coordinata dalle Procure di Milano, Reggio Calabria e Monaco di Baviera. Gli investigatori hanno sottoposto a sequestro preventivo quote e beni di 2 compendi aziendali, materiale informatico, nonché conti correnti e beni di proprietà per un valore di 90 milioni di euro, in Italia e in Germania.

Le misure cautelari

In carcere

Antonio Casile - Reggio Calabria, 1969 Marcello Cianci - Napoli, 1971 Antonio Pisano - Bivongi, 1950 Maurizio Rullo - Locri, 1967 Giovanni Sampino - Monaco di Baviera, 1967 Claudio Stocchi - Sesto San Giovanni, 1964

Arresti domiciliari

Luigina Franzè - Crotone, 1990 Ylenia Damone - Legnano, 1994 Chiara Mantovan - Borgomanero, 1973 Igor Marangoni - Torino, 1975 Davide Manera - Varese, 1976 Marina Moruz - Romania, 1981 Laura Piredda - Oristano, 1975 Maria Cristina Scafidi - Catania, 1991

Obbligo di dimora

Giovanni Di Maggio - Cittiglio, 1968 Vito Galati - Palermo, 1961 Salvatore Mastrosimone - Caltanissetta, 1979 Mauro Parolin - Carnago, 1964

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