Maurizio Rullo, imprenditore 55 anni, originario della Locride ma in attività ormai da decenni nel Nord Italia, è stato fra l’altro presidente del Novara Calcio, squadra che, dopo la promozione ottenuta l’anno scorso dalla serie D, milita nel campionato professionistico di serie C. E c’è anche lui tra le 18 persone destinatarie di misure cautelari personali, tra cui una mezza dozzina di provvedimenti restrittivi in carcere, finite nelle maglie della vasta operazione anticrimine coordinata dai magistrati antimafia della Dda di Milano, scattata ieri all’alba, denominata “Black Steel” e sviluppatesi sull’asse Germania-Lombardia-Piemonte-Calabria.
La maxioperazione, compiuta dagli investigatori del Gruppo carabinieri per la tutela ambientale e la transizione ecologica di Milano, è coordinata dalle Procure di Milano, Reggio Calabria e Monaco di Baviera. Gli investigatori hanno sottoposto a sequestro preventivo quote e beni di 2 compendi aziendali, materiale informatico, nonché conti correnti e beni di proprietà per un valore di 90 milioni di euro, in Italia e in Germania.
Le misure cautelari
In carcere
Antonio Casile - Reggio Calabria, 1969
Marcello Cianci - Napoli, 1971
Antonio Pisano - Bivongi, 1950
Maurizio Rullo - Locri, 1967
Giovanni Sampino - Monaco di Baviera, 1967
Claudio Stocchi - Sesto San Giovanni, 1964
Arresti domiciliari
Luigina Franzè - Crotone, 1990
Ylenia Damone - Legnano, 1994
Chiara Mantovan - Borgomanero, 1973
Igor Marangoni - Torino, 1975
Davide Manera - Varese, 1976
Marina Moruz - Romania, 1981
Laura Piredda - Oristano, 1975
Maria Cristina Scafidi - Catania, 1991
Obbligo di dimora
Giovanni Di Maggio - Cittiglio, 1968
Vito Galati - Palermo, 1961
Salvatore Mastrosimone - Caltanissetta, 1979
Mauro Parolin - Carnago, 1964
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