Anche i possessori di contratti d’opera professionale che abbiano maturato gli altri requisiti previsti dalla legge hanno diritto a partecipare al concorso bandito dalla Regione per la stabilizzazione del personale precario. Lo ha sancito il Tar Calabria con più ordinanze cautelari oggi emesse a favore dì professionisti patrocinati dagli avvocati Alfredo Gualtieri e Demetrio Verbaro.
Nella platea del “lavoro flessibile”, secondo i giudici amministrativi sono da ricomprendere anche i soggetti legati da contratti d’opera professionale se in possesso degli altri requisiti richiesti per la stabilizzazione nel posto. Da qui l’ammissione con riserva alle prove concorsuali già fissate.
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