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Calabria, lo screening di Anas su ponti e viadotti

Le strutture calabresi di Autostrada A2, Statale 106 e altre grandi vie di collegamento saranno passate ai raggi X

Evitare nuove tragedie come quella avvenuta a Genova nell’estate 2018 con il crollo del ponte Morandi. È il principale obiettivo dell’iniziativa messo in campo da Anas e finalizzata al monitoraggio tramite sensori di mille ponti e viadotti lungo la rete Anas (Gruppo Fs Italiane). Da ieri sono in Gazzetta ufficiale due delle 5 gare previste per la realizzazione del Programma Shm (Structural Health Monitoring): un procedimento è stato già aggiudicato a luglio mentre gli ultimi due andranno in Gazzetta ufficiale entro metà novembre. L’investimento per l’infrastrutturazione e il monitoraggio dei ponti e viadotti presenti sulla rete gestita è pari a 275 milioni di euro, finanziati dal Fondo complementare connesso al Pnrr.
In Calabria sono 35 le infrastrutture, oltre a quelle ricadenti nel tratto dell’Autostrada A2 del Mediterraneo, che saranno sottoposte a controlli. Nell’elenco figurano le Statali 106 Jonica, quella 280 Lamezia-Catanzaro Lido e la strada statale 534 Firmo-Sibari.

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