Nuovi Ospedali e Case di comunità, la Regione Calabria “trova” altri 20 milioni

Nuove strutture sanitarie per fare fronte alla domanda di buona sanità proveniente dai territori. La Giunta regionale ha approvato una rimodulazione del Piano di sviluppo e coesione, “liberando” così risorse per oltre 19 milioni che saranno destinate alla realizzazione di 11 strutture sanitarie in linea con i parametri indicati nel Piano di ripresa e resilienza. Si tratta di altri 5 Ospedali di comunità (Badolato, Cosenza, Cariati, Tropea e Trebisacce) , 4 Case della comunità (Cetraro, Nocera Terinese, Caccuri e Antonimina) e 2 Centrali operative territoriali (Mesoraca e Nicotera). I nuovi presidi serviranno a completare il puzzle della nuova sanità territoriale disegnata qualche settimana fa grazie alle risorse del Pnrr: 15 Ospedali di Comunità, 57 Case della comunità, 19 Centrali operative.
Le nuove strutture pensate dalla Regione grazie al nuovo schema del Psc rappresentano una risposta ai rilievi avanzati recentemente da Agenas che aveva chiesto senza troppi giri di parole l’implementazione del numero di edifici destinati alla sanità territoriale. E ciò per per «assicurare una migliore copertura territoriale dei servizi sanitari da erogare ai cittadini calabresi».
Adesso la sfida è rappresentata dalla scadenza del prossimo 31 maggio, giorno entro cui dovrà essere sottoscritto il Contratto istituzionale di sviluppo. La programmazione ingloba le altre due componenti della Missione 6 del Pnrr e anche il nuovo Piano operativo regionale, che domani sarà oggetto di ulteriore approfondimento da parte del Tavolo Adduce.