
Il sistema dell’emergenza-urgenza 118 in mano ad Azienda zero, nuove regole sugli incarichi da conferire ai dirigenti, i vertici dell’Ufficio di gabinetto nominabili anche tra personalità esterne alla Regione, specifiche finalità per Fondazione Film Commission. Si chiama “legge omnibus”, dentro c’è un po’ di tutto e assomiglia molto a una sorta di Milleproroghe in salsa nostrana. Si tratta di una proposta di legge, depositata in Consiglio regionale da Pierluigi Caputo (vicepresidente dell'assemblea in quota Forza Azzurri) e Salvatore Cirillo (segretario-questore in quota Coraggio Italia), certamente due tra i più fedeli custodi dell’ortodossia del governatore Roberto Occhiuto.
La nuova creatura voluta da Occhiuto potrebbe aumentare le proprie competenze se la legge dovesse ricevere il via libera a Palazzo Campanella. Ad Azienda zero, infatti. sarebbe affidato il controllo del servizio dell’emergenza-urgenza. Quello, per intenderci, esercitato, non senza qualche disservizio, anche dal servizio del “118”. Tra gli altri compiti, Azienda zero «dirige l'atti vita di emergenza urgenza pre-ospedaliera in collaborazione con gli altri enti del sistema socio - sanitario»; «attua la programmazione, il controllo e il monitoraggio dei Lea in materia di emergenza urgenza e pre e intra-ospedaliera in linea con gli indirizzi regionali e nazionali»; «dirige il numero unico di emergenza (Nue) 112 assicurando la transizione delle attuali competenze» e addirittura «esercita ogni ulteriore funzione afferente alla gestione del sistema di emergenza-urgenza, assegnata dalla Giunta regionale». Sempre sul versante sanità, l’altra novità è che al personale in utilizzo al Dipartimento regionale (da Asp o Ao) potrà «essere affidata la gestione di procedimenti amministrativi, con conseguente assunzione della relativa responsabilità».
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