Le scuole devono riaprire le porte agli studenti. E’ questa la posizione dei sindaci delle principali città calabresi. Si sono infatti riuniti i sindaci di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Vibo Valentia, Corigliano-Rossano, Lamezia Terme e Rende per un esame della situazione. Al termine del confronto è emersa contrarietà dei primi cittadini alla didattica a distanza. «Si è riunito questa mattina - si legge in un documento diffuso ieri a tarda ora - come già programmato nel corso della prima riunione, il tavolo permanente al quale hanno deciso di dare vita i sindaci di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Vibo Valentia, Corigliano-Rossano, Lamezia Terme e Rende, col fine di monitorare e confrontarsi sull'evoluzione dell’emergenza pandemica anche in relazione alla ripresa della didattica in presenza sancita dal Governo». Il tavolo, è scritto, ha confermato unanimemente la linea già stabilita nel corso della riunione di sabato scorso, «giudicando ineludibile nel contesto attuale - in assenza di un diverso provvedimento governativo - lo svolgimento della didattica in presenza. Questa decisione - si sottolinea - tiene conto della delicata esigenza di contemperare il diritto alla salute ed il diritto allo studio, ed in particolare è finalizzata ad evitare di alterare ulteriormente il percorso didattico di alunni e studenti, già reso piuttosto accidentato dall’emergenza pandemica che ormai permane da quasi due anni».