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Nasce l’azienda speciale Acque pubbliche della Calabria

La nuova compagine, erede della Cosenza Acque, si candida a governare alcuni segmenti del servizio idrico regionale

La svolta attesa è finalmente arrivata: l’Azienda speciale Acque pubbliche della Calabria è realtà. Il voto unanime dell’assemblea dei sindaci del Cosentino ha sancito la trasformazione della società Cosenza Acque. Si tratta di un passaggio fondamentale per non perdere il treno dei finanziamenti messi a disposizione con il Programma React-Eu. «Acque Pubbliche della Calabria, partecipata, ad oggi, dai soci della ex Cosenza Acque e nella quale dovranno confluire tutti i Comuni della Calabria in fasi successive e rapide - si legge in un documento dell’Autorità idrica calabrese -, si candida a gestire, a nome e per conto dei Comuni che la detengono, i segmenti del Servizio idrico integrato a valle della grande adduzione, condotto da Sorical, in attesa che quest’ultima sia resa completamente pubblica, da parte della Regione, così da concludere il processo di creazione dell’Azienda unica regionale attraverso la fusione per incorporazione dei due enti. Nelle prossime settimane - prosegue l’Aic - partirà una capillare campagna di informazione territoriale attraverso la quale il complesso processo appena innescato sarà dettagliatamente comunicato a tutti gli stakeholder e alla popolazione calabrese. Per questo abbiamo inviato i 404 sindaci calabresi ad aderire ad Acque pubbliche così da accelerare il percorso che porterà la nostra regione ad avere finalmente un gestore unico per il servizio idrico integrato regionale moderno, sostenibile».

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