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Calabria, scattate le restrizioni per la zona gialla. Intensificati i controlli

La Calabria ha iniziato oggi la sua fase di avvicinamento al Natale in zona gialla. Sono scattate questa mattina le restrizioni imposte a causa dello svilupparsi della pandemia che ha portato la regione a sforare i parametri di sicurezza sulla diffusione del Covid-19 anche se alcune misure, come l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto, erano state già introdotte dal governo regionale. Pesano soprattutto i pochi posti di terapia intensiva e un sistema sanitario comunque in difficoltà, come spiegato anche dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto.
Lo stesso governatore, nei giorni scorsi, aveva imposto anche l’uso di mascherine all’aperto, proprio con l’obiettivo di ridurre al minimo il rischio di contagi, ma la soluzione non ha impedito l’istituto della zona gialla. Molti i casi di diffusione del virus nelle scuole, al punto che diversi sindaci hanno preferito sospendere le lezioni in presenza fino alle festività natalizie, mentre per alcuni comuni è stata dichiarata la zona arancione a causa della presenza di troppo casi positivi. Al momento non si registrano particolari problemi nella gestione della nuova fase, ma i controlli sono stati intensificati.

Le regole

Calabria dalla mezzanotte scorsa in zona gialla. Nessuno scossone particolare nella regione dopo l'entrata in vigore dell’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal ministro della Salute Roberto Speranza sulla base del monitoraggio settimanale che vede la regione all’11,8% di occupazione in terapia intensiva (contro la soglia del 10%) e al 16,8% in area medica (contro la soglia del 15%). L’incidenza a 7 giorni per il periodo 3-9 dicembre è 119,0 per 100mila abitanti, sopra la soglia di 50 che consente il tracciamento, ed è in crescita per la terza settimana. L'ingresso in zona gialla, in ragione dei pochi cambiamenti che il cambio di colore comporta, non sembra avere modificato di molto l’atteggiamento dei calabresi. A preoccupare comunque sono il trend dell’andamento dei contagi in ulteriore crescita e la pressione sulle strutture ospedaliere che seppure non paragonabile ad altri periodi non manca di destare apprensioni in vista delle festività natalizie.

Ieri sono stati 453 i nuovi casi accertati con tre decessi. Il tasso di positività ha sfiorato l’8% (7,96). Sul piano pratico, in zona gialla, vige l’obbligo delle mascherine all’aperto oltre che in tutti i luoghi al chiuso, compresi i mezzi di trasporto pubblico di qualsiasi genere. Una disposizione anche questa che in Calabria era stata anticipata da un’ordinanza del governatore della Regione Calabria Roberto Occhiuto con la quale era stato già imposto l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (Dpi) all’aperto in tutto il territorio. Nessuna particolare novità rispetto a quanto previsto per la zona bianca dopo l’introduzione del Super Green Pass, la certificazione rafforzata, in vigore dallo scorso 6 dicembre per le attività di ristorazione o per le capienze di stadi, cinema, teatri, palazzetti e discoteche.

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